Che c'è di nuovo? Non molto per la verità, tutto continua a scorrere con lo stesso ritmo un po' ossessivo e monotono,
c'è il giorno di mamma, quello per la spesa, c'è il giorno dello stiro.
Altri programmi è meglio non farli, continuano a scompaginarsi.
Allora nuoto.
Due volte alla settimana al mattino presto mi ritrovo con altre chiome argentate sconosciute e nuoto.
Nell'acqua mi sento leggera, mi ascolto meglio, mi allontano da tutto e da tutti (non posso portarmi il cellulare nell'acqua!).
Non faccio 100 vasche come altri meglio allenati,
mi accontento del poco che riesco a fare ma nuotando sto benone.
Arrivo e mi cambio, dopo la doccia entro in vasca e comincio a fare il riscaldamento che per me sono 4 vasche a dorso,
il distendersi della schiena, delle braccia è immediato e gratificante.
L'istruttore è paziente, i miei compagni di corsia quasi non li vedo,
sono talmente concentrata ad ascoltare il mio respiro
che annullo ogni interferenza.
E così sto bene e nuoto.
La fine dei miei 45 minuti arriva sempre troppo presto
e non ho più il fiato corto sono una gran voglia di continuare.
Mi pare abbastanza, vediamo di continuare.