Mi chiamo Margherita (per davvero) e sono una signora di una certa età, classe
1956, ma molto giovane dentro!
Sono il risultato di tutta la mia vita, la somma delle mie esperienze,
delle mie gioie e dei miei dolori. Non so cosa sarò domani ma ho un'idea chiara di
quello che è stato il mio passato, soprattutto degli anni che mi hanno formata
come donna. E non sono stati anni facili.
Ho maturato la convinzione che al di là di quello che può
succedere è necessario lasciarsi coinvolgere dagli eventi, partecipare,
emozionarsi, osare.
Non ho molte certezze e vivo sempre nel dubbio di non aver
fatto o dato abbastanza ma di alcune cose sono sicura :
sono orgogliosa di quella che sono diventata (nonostante tutto).
sono orgogliosa della mia bella famiglia.
sono orgogliosa dei miei bellissimi figli, tutti e tre.
Provo a raccontare brevemente il mio passato
A 18 anni ero
una ragazzina piuttosto complessata, una fanciulla in fiore e tanto ingenua.
Per le vacanze della maturità sono partita per un viaggio in Spagna con altri ragazzi
e incredibile ma vero uno di questi, il più vecchio, si interessò a me.
Per le vacanze della maturità sono partita per un viaggio in Spagna con altri ragazzi
e incredibile ma vero uno di questi, il più vecchio, si interessò a me.
Che sballo,
quanta emozione, era tra l'altro la mia prima vacanza senza mamma e papà, per
cui .... stavo assaporando per la prima volta la libertà. Forse mi sono sentita
una Principessa, ed il Principe azzurro era lì di fronte a me, sul suo cavallo
bianco, come potevo dirgli di no?
Era il mio
primo uomo, era in tutti i sensi la prima volta e sentivo solo l'emozione di
essere amata. Si presentava come avevo sognato, un uomo fatto che avrebbe
saputo amarmi con affetto e pazienza. Tutto era perfetto. E festa fu ... ed
anche amore appassionato, la scoperta di un
uomo, della sessualità, … quanta trepidazione. Poi poco a poco dopo la nascita del primo bellissimo figlio cominciai a sentirmi stanca di recitare la parte della madre e moglie, volevo vivere il mio tempo ma non c'era mai tempo per vivere.
Però ero comunque cresciuta e ho voluto addirittura studiare, cercare di arrivare ad avere un pezzo di carta che mi facesse essere qualcosa di più. E ci sono riuscita, nonostante tutto mi sono presa il mio bel diploma e... poi è arrivato il secondo figlio, anzi una buffissima bambina.
uomo, della sessualità, … quanta trepidazione. Poi poco a poco dopo la nascita del primo bellissimo figlio cominciai a sentirmi stanca di recitare la parte della madre e moglie, volevo vivere il mio tempo ma non c'era mai tempo per vivere.
Però ero comunque cresciuta e ho voluto addirittura studiare, cercare di arrivare ad avere un pezzo di carta che mi facesse essere qualcosa di più. E ci sono riuscita, nonostante tutto mi sono presa il mio bel diploma e... poi è arrivato il secondo figlio, anzi una buffissima bambina.
Nel frattempo
non ero più una ragazzina ed il mio principe non era più tanto azzurro, ormai
aveva calato la maschera del gaudente generoso per dimostrarsi un egoista
solitario ma il mio cuore era perso per quel principe e non riuscivo a
comprendere che qualcosa cambiava. Per lavoro è stato trasferito in un’altra
città ed io l’ho seguito per stargli vicina come sempre, perché non conoscevo
altro posto che potesse farmi sentire a mio agio . Ma troppe erano le cose che
ci dividevano ormai e lui mi disse che non mi amava più e per me cominciò un nuovo
difficile cammino
Poi un giorno
ci siamo ri-incontrati e quasi ritrovati. E’ iniziata così una nuova avventura ed abbiamo
trovato un lavoro insieme.
E’stato un periodo magico, fatto di progetti, sogni, speranze, timori, allegria, litigi ma soprattutto vita quasi in comune. Come spesso accade, è arrivato il giorno della resa dei conti, tutto è stato rimesso in discussione... nel dolore. Un colpo di tosse, un pò di sangue e... un inappellabile verdetto, senza scampo senza speranza. Non so ancora dove ho trovato la forza per andare avanti, ma gli sono stata vicina sino all'ultimo perché quello era il mio posto, perché lo avevo sempre amato, e l’ho accompagnato con la fierezza di averlo saputo sorreggere, con l'orgoglio di aver recuperato anche se per poco il suo cuore.
E’stato un periodo magico, fatto di progetti, sogni, speranze, timori, allegria, litigi ma soprattutto vita quasi in comune. Come spesso accade, è arrivato il giorno della resa dei conti, tutto è stato rimesso in discussione... nel dolore. Un colpo di tosse, un pò di sangue e... un inappellabile verdetto, senza scampo senza speranza. Non so ancora dove ho trovato la forza per andare avanti, ma gli sono stata vicina sino all'ultimo perché quello era il mio posto, perché lo avevo sempre amato, e l’ho accompagnato con la fierezza di averlo saputo sorreggere, con l'orgoglio di aver recuperato anche se per poco il suo cuore.
Ora quella donna è qui, diversa certo da quella fanciulla in
fiore ma non più di tanto.
Sono qui con la voglia di vivere e di sperare, con la volontà di credere nel futuro e di costruire ancora qualcosa.
Sono qui con la voglia di vivere e di sperare, con la volontà di credere nel futuro e di costruire ancora qualcosa.
Ho trovato anche il coraggio di riaprire il mio cuore alla
vita, e da oltre un decennio ho un compagno paziente e tranquillo con cui
condivido oltre che la vita, la dimora ed il talamo anche la passione per i viaggi. Appena
possibile ce ne andiamo, vicino o lontano non importa, la valigia si prepara in
poche mosse.
Ho avuto l’onore di essere la proprietaria di un cane,
Oscar, che mi ha lasciato alla veneranda età di 17 anni. Quando diventerò
vecchia e non potrò più andare raminga per il mondo cercherò un nuovo cane che
mi voglia.
Sono sempre in lotta con la bilancia ma essendo molto golosa
è una lotta impari. Inoltre mi piace cucinare e discendendo da una mamma
parmense tutto diventa più difficile.
Mi piace leggere e scrivere, vado spesso al cinema. Amo il
mare, la natura ed il vento.
Detesto la volgarità gratuita, l’ostentazione e la falsità.
Sono una donna fortunata e sono contenta se posso
condividere la mia allegria con gli altri.
Bellissima la tua presentazione Margherita. Che bella persona sei. Hai tanto, tanto sofferto (purtroppo anche io so che cosa significa essere toccati da certe malattie) ma ti sei ripresa alla grande e con tanta energia e luce interiore. Mi hai commosso quando hai scritto che sei tanto orgogliosa dei tuoi figli, prima di tutto. Sono fortunati ad avere una mamma come te.
RispondiEliminaArrossisco....grazie
EliminaLeggendo la tua presentazione ho pensato che abbiamo molte cose in comune. Anche io, in quella che chiamo la mia seconda vita, ho un compagno tranquillo e paziente con cui ancora dopo tanti anni riesco a ridere e a stare bene.
RispondiEliminaHo i tuoi stessi interessi, infatti penso che anche sul blog ci si trovi perchè abbiamo delle affinità, degli interessi comuni.
Direi che hai proprio indovinato! Il blog è uno strumento che riunisce ed avvicina non solo con una sterile "amicizia" come fb, qui si comunica, si riflette, ci si confronta. Pur mantenendo la nostra individualità possiamo interagire e di solito lo si fa con le persone che ci sono più simili. Qui ci scegliamo!
Eliminati ho letto stamattina presto, e la tua positività mi è rimasta addosso per tutto il giorno. Il ricominciare da capo, dopo una parte di vita trascorsa, e darsi da fare, per trovare nuovi stimoli, nuovi obiettivi, nuove strade ha sempre del positivo, direi quasi dell'eroico.
RispondiEliminaMi è piaciuto quel che ho letto, e vi ho trovato una donna vera.
ti ho letta tutto d'un fiato... un ritratto bello di una donna forte come tante, molte di noi.
RispondiEliminaSono felice del tuo presente e ... la foto che hai messo del tappeto molto colorato è così vitale che racchiude tutto il tuo io!! Piacere di conoscerti. Ciao, Elisa
Marghe, il racconto della tua vita m'ha commosso e stupito, sentimentalmente e affettivamente hai davvero avuto molte vite, e in tutte ti sei messa in gioco completamente. Davvero una bellissima araba fenice. Un abbraccio.
RispondiEliminanon risucirei mai a presentarvi come voi
RispondiEliminaPerchè mai?
EliminaSono la tua fotocopia, fino alla morte del primo marito, ho un figlio in meno e non ho cambiato città per mio marito, come pure non ho lavorato insieme a lui e la nostra diversità è corsa in una vita parallela!
RispondiEliminaNon ho cani, ma una Mucia meravigliosa!
Sono Renata, ma mi conosci già! un abbraccio!!!
Si ti conosco e seguo silenziosamente da un po'...
Eliminase ti fai viva mi farai un gran piacere! ;)
EliminaBella, toccante e onesta la tua presentazione.
RispondiEliminaSembra banale ma purtroppo nella vita è così, essere vicini a un grande dolore aiuta, le persone più intelligenti e sensibili, a diventare più profonde e vere.
^_^ grazie
Eliminaciao! ma che splendida presentazione e che meravigliosa donna che sei! abbiamo molto in comune, a cominciare dall'amore per la lettura e per i cani... quindi ho pensato di seguirti :) se ti va, passa anche tu per il mio blog (ps: ho visto che anche tu sei su anobii! anch'io! se vuoi ci troviamo anche lì... a presto!) Sandra
RispondiEliminasplendida presentazione,io ho 10 anni più di te,ti aspetto nei miei blog.Olga
RispondiEliminaciao zia! sono dietro a questo schermo con la mia mamma,tua sorella e sì sono proprio io benedetta,che dalla mia casetta ti saluto e ti dico che ti voglio bene,volevo anche confermare tutto ciò che hai detto so' che hai sempre lottato per ciò che credevi e so' anche tutto ciò che hai passato anche se non ho potuto starti vicina perchè sono arrivata un po' tardi quando era già successo tutto quindi niente,ti voglio bene a presto
RispondiEliminaMi sono accorta solo oggi del tuo delizioso commento!!!!! Grazie so che nonostante la tua età sei una ragazzina sensibile e attentissima. Spero ti sia piaciuto leggermi e mi auguro che continuerai a farlo di tanto in tanto. Ti voglio tanto bene anche io!
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