lunedì 12 dicembre 2011

pensieri sparsi


C’è chi la domenica la trascorre in famiglia, chi facendo sport, chi andando al cinema, chi incontrando amici, chi va alla partita, chi lava la macchina … 
io solitamente durante il giorno stiro e la sera vado a cena dalla mamma.

Stirare non mi piace proprio per niente ma è qualcosa che va fatto e così mi armo di ferro e appretto e provvedo.

Da un po’ di tempo ho di nuovo in funzione un lettore cd che mi consente di ascoltare della musica, oggi ho scelto come colonna sonora di questa mia detestabile attività alcune Suite dai balletti di Ciaikovskji , delle vecchie canzoni anni 70 e l’ intramontabile Vecchioni. 
Stiro e ballonzolo, stiro e canto.
Purtroppo stiro e penso.
Ho pensato al Natale, non ho voglia di feste ma ho voglia di calore umano, di risate e di allegria. Vorrei che fossero giorni di abbracci sinceri anche se non saranno più come l’anno scorso.

Ho pensato che ho voglia di lievità, di non sentire parlare per un po’ di crisi e di pensioni, di spread e di default, di conti da pagare e di prezzi che salgono anche perchè ho avuto la sensazione che in tutto questo parlare e straparlare ci sia da parte dei media come una sorta di compiacimento.

Ho pensato al dolore ed alla sofferenza che mi circondano, alla rabbia ed all'insofferenza che mi distinguono, all'inutilità di continuare a combattere contro i mulini a vento, al senso che sto dando alla vita

Ho pensato che non riesco a guardare avanti e che guardo troppo indietro.

Per fortuna ho stirato tutto, ho smesso di pensare e sono riuscita a guardarmi alcuni servizi di “Alle falde del Kilimangiaro”, ho trovato affascinante ed interessante il reportage di un viaggio in Etiopia, (dal min 20 al 30) seguendo il mito dell'arca delle tavole di Mosè, alle origini della terra, laddove il mondo è ancora in creazione e dove ogni pietra o filo d’erba ha una sua storia da raccontare. 
Sono riuscita anche a sognare 

9 commenti:

  1. Sognare è quello che ci fa andare avanti cara Margherita. Hai ragione, ci vorrebbero meno titoloni e più serenità, almeno è ciò che io vorrei.
    Buona settimana

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  2. concordo con te, in questo periodo occorre star lontano dai media e leggere informazioni succinte, l'amplificazione diventa un delirio senza fondo
    e per il resto un abbraccio grande e consolante
    (odio stirare, fai bene a mettere musica)

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  3. La tua colonna sonora potrebbe essere benissimo anche la mia, stessi identici gusti!
    Per il resto proprio in un momento difficile come questo penso sia fondamentale ritrovare i sorrisi e un pò di sano ottimismo per noi e per le persone che si stanno accanto e che amiamo.

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  4. Stirare mette in moto il pensiero più che ogni altra attività casalinga, e un po' invita alla malinconia; sarà per questo che stiro malvolentieri. Ma la domenica mi tocca sempre... Un saluto affettuoso. :)

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  5. Let's hope it's a good one,come cantava John Lennon...

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  6. Povna : per fortuna ci sono i traduttori ^_^ !! Io spero, ma mi sembra di aver sempre delle montagne da scalare.

    Ziacris: sono mia sorella e mio padre, il Natale scorso, è uno dei ricordi più teneri che ho di lui.

    Linda: lo stiraggio è una persecuzione! OT ma non si vede più il tuo blog?

    Paluca: la ricerca della serenità è una caccia al tesoro assai complicata ultimamente, ci si prova!

    Soleil: uno ci prova a non ascoltare ma è un bombardamento a tappeto!

    Maude:Si riesce a sognare se si ha il cuore leggero, con la malinconia è davvero complesso. Ma ci provo!

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  7. Ciao Margherita,non guardo, quasi, mai la televisione e della crisi non mi preoccupo,perche un vecchi detto dice:Se un problema ha delle soluzioni non serve preoccuparsi e se non ne ha preoccuparsi è inutile.Sono un inguaribile fatalista.
    Per Ciaikovskji e Vecchioni sono d'accordo,per lo stiro, meno.Sono vissuto più di vent'anni in beata solitudine e per non stirare adottavo e adotto ancora oggi:Jeas,T.shirt,maglioni e giacconi.Stiravo solamente le camice e gli abiti solamente quando andavo a teatro, qualche cena o appuntamento "Importante"
    Felice giornata,fulvio

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  8. tenerissimo quell'abbraccio..
    bella la scelta musicale, soprattutto vecchioni, per lo stiro io invece prediligo guardare filmstraleggeri..
    ti auguro una settimana piena di lievità e abbracci

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