Ora,
anche se non ho ripreso ancora del tutto il fuso orario europeo, mi dedico alle consuete abitudini e rinnovo gli impegni disattesi negli ultimi mesi.
Ho
ripreso la mia attività di figlia amorevole, madre assidua, casalinga quasi
perfetta, volontariato in parrocchia, la scuola d'inglese,
lo sport e da domani
(lo prometto) la dieta!!
Mi resta in sospeso il racconto del nostro viaggio e non
voglio che passi altro tempo perché i ricordi si smarriscono troppo facilmente.
Già riguardando le oltre 3000 foto che abbiamo scattato mi confondo
con i
luoghi e con gli avvenimenti...
E' stato anche questa volta un viaggio davvero
bellissimo, molto diverso da quello del 2010 in cui avevamo visitato l'Ovest.
Innanzitutto New York ci ha accolto con il suo caotico volto di megalopoli,
probabilmente ero troppo stanca e non l'ho goduta fino in fondo, mi sono
sentita spaesata e confusa, alle volte mi sono resa conto di averne quasi
paura.
Tantissima gente, di ogni razza e colore, tanto rumore, tanta
confusione, lì tutto è immenso, puntato verso un cielo che si confonde con la
cima dei grattacieli.
Siamo saliti in cima a quei grattacieli (Empire e
Rockfeller)
e il panorama é senza fine, da togliere il fiato.
Abbiamo visitato
il Metropolitan ed il MoMa, con estremo interesse; camminato a lungo nel
Central Park ed abbiamo anche dormito distesi sull'erba,
riscaldati dal sole
che era molto più estivo che autunnale.
Siamo andati a visitare il Ground Zero
che è davvero impressionante.
Abbiamo salito e sceso innumerevoli volte le
scale della metropolitana, che è un luogo assurdamente caldo e rumoroso;
abbiamo navigato lungo l'Hudson ed ammirato lo skyline di questa città
infinita.
E' stato eccitante ed emozionante.
Nel corso delle interminabili
camminate ho cercato di osservare la gente che mi circondava ma era un'impresa
ardua perché mi sembrava di essere al centro di un vortice, mi sembrava che
tutti corressero.
Forse solo nelle sale silenziose, ma non troppo, dei musei
c'era un po' più di calma. Anche in Central Park....correvano tutti!
Forse sono
alla ricerca della forma fisica perfetta visto che mangiano da schifo?
Dopo New
York ci siamo trasferiti a Boston che è una città elegante e ricca, molto più
tranquilla ed in stile europeo.
Il tempo qui è stato meno clemente, ma ne
abbiamo approfittato per visitare il Memorial di JFK e il Fine Art Museum
(interessante l'uno, bellissimo l'altro), mi sono divertita moltissimo nell'Acquarium che ho trovato davvero spettacolare,
il percorso del Freedom Trail mi ha
invece deluso, mi è sembrato troppo turistico.
Ho trovato bellissima Cambridge
e la sua cittadella universitaria Harvard, affascinanti i parchi in riva al
fiume, stupende le lunghe ed alberate strade con la loro processione di case in
perfetto stile old England.
Da Boston dopo esserci dotati di auto (di
dimensione adeguata ai nostri bagagli e alla nazione)una Dodge GranCaravan
siamo partiti alla volta del New England
. ..... il racconto continua (se vi
va!!!) una prossima volta
Certo che ci va, aspetto la continuazione!
RispondiEliminaMi sono molto ritrovata nelle tue parole, a New York mi sono sentita esattamente come te, al centro di un vortice in cui nessuno guarda nessuno ma tutti corrono corrono corrono. E poi tutte quelle sirene di notte..
Credo proprio che Boston sia una città più alla mia portata.
Baci!
si sente l'entusiasmo e il vortice in cui eravate anche dall'elenco delle cose viste...
RispondiEliminaIo sono rimasta affascinata da New york, mel a sono goduta, me la sono gustata tutta e sono pronta a tornarci.
RispondiEliminaBoston è Boston ineguagliabile con i suoi colori e i suoi runori, molto chic
A New York devo tornare al più presto, mi ha conquistata.
RispondiEliminaio voglio le fotoooo!!! ... he he
RispondiEliminache bello il tuo racconto mi hai fatto venire voglia di partire per l'America!!! Bellissima
Mi sembra tutto così lontano, quasi un racconto di un altro pianeta, ma ne sento il fascino delle favole.
RispondiEliminaRacconta, mi piace... :)
è bello lasciarsi trasportare da questo flusso di emozioni di viaggio
RispondiElimina(ps: a te e a Mariella: Grazie!!!!!!!! )
Io ho amato ogni singolo giorno passato a new york, sono stata catturata dall'energia che sprigiona e dalle molteplici possibilità offerte. Le altre città invece non le conosco, attendo quindi i nuovi resoconti :)
RispondiEliminaoh sì continua a raccontare, che è bello leggerti :)
RispondiEliminapena che io invece ho amato ogni singolo giorno passato a new york, sono stata catturata dall'energia che sprigiona ma anche dalla calma che regna in certi luoghi, al central park ad esempio ho avuto un'esperienza diversa dalla tua, ho visto tantissima gente seduta semplicemente sulle panchine o sul prato a godersi il sole!
che invidiaaaaaaaaaaaaaa dai racconta che almeno sogno!
RispondiEliminaChe coincidenza! C'eravamo anche noi, in quel periodo, negli States.
RispondiEliminaPensa te, avremmo potuto incontrarci....
ma pensa te!!!!! ^_^
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