Ho ricevuto il regalo di anniversario di matrimonio, l’ho vissuto, gustato
e condiviso con allegria e serenità e questa è una cosa bellissima! Grazie a
chi me lo ha regalato.
La sveglia suona alle 6,20, per me che vado a letto
tardissimo è decisamente un’ora antelucana. Ma mi alzo di slancio ed in brevissimo tempo sono
pronta. Lo zaino fatto, le macchine fotografiche pronte, gli ombrellini presi,
le giacche sistemate, i biglietti del bus nella taschina della borsa, i
biglietti del treno nella tasca dello zaino …. Non manca niente. Alle 7,15, con
il consorte, siamo già in strada. Il bus arriva puntuale e praticamente
deserto, arriviamo in una decina di minuti in stazione ed il treno è in orario.
Il sole splende già alto, non fa freddo anzi l’aria è tiepida ma frizzantina.
Un piacere insomma. Con la mano nella mano saliamo sul treno diretti a Venezia,
dove ci attende una giornata in compagnia di altri sconosciuti gitanti per visitare
due isole della laguna : San Giorgio e San Lazzaro degli Armeni.
La giornata si è dipanata in tranquillità e serenità, sempre
accompagnati da una temperatura finalmente estiva ed una piacevole brezza che ha
stemperato le ore più calde.
Non avevo mai partecipato ad una gita in compagnia di
sconosciuti, e questi erano anche tutti pensionati dell’azienda dove ha
lavorato il consorte. Ammetto che ero un po’ perplessa ma ho dovuto ricredermi.
La loro compagnia è stata piacevole e pure divertente.
Le due isole sono bellissime e molto diverse l’una
dall’altra.
Nella prima c’è il monastero benedettino sede della Fondazione Fini
che è elegante e opulento, raffinato ed entusiasmante. In particolare è
meravigliosa la nuova Manica Longa ma ammetto che ogni luogo ha la sua magia ed
è veramente affascinante.
Un percorso nel rinascimento colto e ricco che lascia
senza fiato!
La seconda è più raccolta e ascetica. E’ grande come il convento
dei monaci armeni che lì ancora vivono e pregano. Una realtà per me sconosciuta,
un luogo ricchissimo di storia e di segni di una civiltà preziosa di mercanti e
viaggiatori, questo luogo,
per storia e cultura, è unico al mondo, una delle maggiori e più antiche
testimonianze armene fuori della madrepatria.
Veramente una scoperta
spettacolare.
Una giornata senza pensieri, senza malinconie, senza altro
che noi due, la nostra curiosità, il nostro affiatamento. E le conferme di
questo tipo fanno sempre un gran piacere.
Quanta serenità e bellezza in questo post! Sono davvero felice per te Margherita....e tanti auguri!!
RispondiEliminache bello!! un bel regalo !
RispondiEliminaFa piacere leggere un post così... ( e ancora tanti auguri!!) :)
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