Sono molti giorni che non scrivo, ma, sembra impossibile
anche a me stessa , ho le giornate piene, intense ed affastellate.
Nei momenti
di calma cerco di rilassarmi e non pensare, ma la mente
macina, macina macina.
Allora, a discapito delle riflessioni argute e delle riflessioni profonde, che
rischiano spesso di far solo un gran male, passo ai solitari ed il tempo
scivola via senza che io me ne accorga.
E’ talmente andato via veloce che se
non sto attenta mi perdo pure il Natale. Non ho ancora pensato a cosa mettere
sotto l’albero per i miei ragazzi, non ho ancora pensato ai menù per i giorni
di festa, non ho nemmeno fatto una lista delle telefonate per gli auguri.
Quando ci sono altri problemi da risolvere anche una festività così importante
passa in secondo piano.
Non sono problemi vitali ma assorbono ogni energia.
Vedrò
di provvedere al più presto.
In tutto questo baillamme di appuntamenti, programmi,
organizzazioni esiste un momento solo per me, un angolo di “nutrimento” della mente che mi fa sentire viva e mi arricchisce con enorme soddisfazione.
Il
breve corso di scrittura creativa, giunto purtroppo alla penultima lezione, si
è rivelato un’ esperienza emozionante.
La docente è una persona altamente
comunicativa ed esperta, ha saputo trasmettere tanto entusiasmo e tanti spunti
di lettura, di riflessione ed è riuscita a condividere alcune tecniche pratiche
per lo sviluppo di un testo scritto con estrema semplicità e competenza.
Personalmente
non ho velleità di diventare una scrittrice ma mi ha fatto sentire in grado di
poter scrivere qualcosa (cosa che chissà mai se farò). L’aula è composta da un gruppo molto disomogeneo
di persone innanzitutto per età, si va dai 17 ai 70 anni ed anche di estrazione
sociale.
Un bel pot-pourri che è
accomunato da un intento comune, per cui il livello di attenzione è sempre alto
e la tensione emotiva sempre adeguata.
Mi sono sempre divertita ed è stato tutto
davvero molto interessante,
mi sono sentita ignorante come una capra ma ancora
capace di apprendere,
ho compreso quanto enormi siano le mie lacune ma c’è
sempre tempo per imparare e se tornassi indietro …
ma indietro non si torna
ed
allora guardo avanti e prometto che per giovedì prossimo il compito assegnato
sarà svolto da brava studentessa, con umiltà e tanta pazienza!
è il nostro trascurato rapporto con noi stesse ed il nostro valore, che ci fa evadere nei momenti di tranquillità, perché non abbiamo sufficiente stima di noi stessi ed abbiamo paura del nostro stesso senso critico, di trovarci NOI per prime non all'altezza della situazione, perché ci hanno inculcato attraverso educazione e media che se non siamo perfetti siamo sbagliati, incapaci, inadeguati e mancanti. Mentalmente questo ci sembrano colpe e quindi passibili della disapprovazione e del non meritare considerazione ed amore dagli altri. Questo ci intimorisce e ci ferisce talmente a fondo, che anche quando non c'è nessuno a farlo, vi provvediamo noi stessi da soli! Lo esperimento giornalmente su me stessa e cerco, -fatica di Sisifo- di venirne fuori!
RispondiEliminaE' da questo tunnel prima di tutto che dobbiamo uscire per poter apprezzare di più la nostra vita, il nostro operato e per essere più serene!!! rendendo così non solo piacevole la nostra vita, ma anche più serena per chi ci sta vicino!!
Gli uomini sono più indulgenti verso se stessi, ecco perché a volte ci trovano "scomode".
Buon week-end e buona vita Margherita!!!
non ho mai provato ma credo che tu faccia molto bene a nutrire la tua mente e la tua curiosità letteraria ... è bello avere questo amore verso se stessi
RispondiEliminaE' molto bello avere un interesse che sia un po' il nostro rifugio e che ci aiuti nei momenti in cui ci sembra di avere troppe cose da fare e non avere il tempo per farle.
RispondiEliminaChe bello Margherita! Sai che mi è venuta voglia di frequentare un corso di scrittura creativa? A volte la Biblioteca del mio paese li organizza...se capiterà non me lo farò scappare.
RispondiEliminaE' sempre un piacere leggerti...buona serata!
interessante, aspetto altri tuoi racconti. Spero tu venga a rispondere ad una semplice domanda sul mio blog
RispondiEliminaEh sì, i corsi servono.
RispondiEliminaUn sorriso per la giornata.
^__^
l'hai finito il compito? ^___^
RispondiEliminaun corso di scrittura creativa è sempre stato un mio pallino, chissà che tra qualche tempo non riesca a farlo
Non ho fatto i compiti....accipicchia e domani c'è l'ultima lezione ..... troppi impegni e come al solito se mi fermo per fare qualcosa di mio mi pare di rubare tempo prezioso a casa famiglia figli marito ecc. ecc. ha ragione Renata dovrei imparare a mettere un po' di spazio tra me stessa e gli altri.
RispondiEliminaDomani andrò comunque e seduta in prima fila come ho sempre fatto mi dedicherò un'ora e mezza di puro piacere!
ciao vicina super impegnata:-)
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