lunedì 24 febbraio 2014

fine settimana

Un fine settimana diverso merita un cenno.
Sabato per prima cosa c'è stata una festa di matrimonio lunga eterna ma conclusa con danze sfrenate che mi hanno fatto tornare indietro di trent'anni. La sposa aveva un vestito che le stava incredibilmente male davanti e bene dietro, aveva una buffa pettinatura che per fortuna verso sera si è scomposta e i suoi capelli son tornati a sembrare tali, non più degli spaghetti intrecciati, però i suoi occhi erano talmente pieni di felicità ed emozione che tutto passava in secondo piano. Il pranzo del ricevimento è stato come al solito troppo abbondante e di qualità modesta ma l'entusiasmo rumoroso degli invitati ha distolto l'attenzione dal cibo, la presenza di molti bambini ha provocato qualche sconcerto ma tutto sommato erano più fastidiosi gli adulti che credevano di essere bambini.
Al termine della serata quando boccheggianti e con i piedi pulsanti ci stavamo dirigendo verso il parcheggio siamo stati invitati nell'improvvisata sala da ballo dove un gruppo di giovani si stava esibendo con canzoni anni 60/70 .... e come non dire di no!!!! Ebbene si, ho ballato come non facevo da anni ed anni, ho saltato, ho sudato ma mi sono sentita benissimo e mi son pure dimenticata delle scarpe strette.
La domenica, il consorte mi ha fatto un dolcissimo regalo ed invece che seguire la sua squadra del cuore mi ha accompagnato al mare. Dopo tanta pioggia finalmente una giornata stupenda, limpida e tiepida. Non poteva farmi dono più gradito. Abbiamo camminato a lungo prima sulla diga, fermandoci di tanto in tanto a guardare i pescatori ed un panorama mozzafiato, il mare azzurro e luccicante era incorniciato dalle montagne brillanti di neve, non ricordo di averlo visto mai così bello. Ci siamo seduti a prendere il sole, a far progetti per il prossimo futuro, perchè in cantiere ci sono molte avventure da affrontare, ad osservare il passeggio molto intenso per la verità. Un aperitivo ed un toast e poi un'altra lunga passeggiata verso il centro del paese, fermandoci alla darsena per dare un'occhiata alle barche. Il delta del Po è un posto veramente bello in queste giornate e la laguna splende nel suo aspetto migliore, abbiamo attraversato vie tortuose e argini , lunghi filari di pioppi, distese di campi smeraldo, vasti canneti, tra il volteggiare di gabbiani, aironi e garzette.
Al rientro nel tardo pomeriggio ci è stato offerto un tramonto indimenticabile, ed il sole ci ha salutato incendiando il cielo e colline euganee con il loro dolce profilo hanno fatto da degna cornice.
Ora sono pronta ad affrontare la prossima settimana con entusiasmo e determinazione.
Grazie! Forse bisognerebbe farlo più spesso

3 commenti:

  1. Sono contenta di leggerti serena, 'appagata' e piena di progetti per il futuro.
    Un saluto affettuoso

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  2. tutto bello! bisognerebbe davvero trovare più tempo per fare le cose che piacciono

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