lunedì 30 giugno 2014

il capitale umano

(per fortuna esistono le repliche estive dei film programmati nel corso dell'inverno, questo me l'ero perso e mi era davvero giustamente dispiaciuto)

Cosa rimane del valore di ogni persona, della sua dignità, della sua specificità in un mondo in cui denaro e profitto sono l’unico termine di riferimento per determinarne con una fredda formula aritmetica il prezzo escludendo qualsiasi valore intrinseco?

Nell’ipotetica cittadina brianzola di Ornate le vicende della facoltosa famiglia Bernaschi si intrecciano con quelle della borghesia incarnata dagli Ossola. 

Non c’è schieramento di buoni da una parte e cattivi dall’altra, non sono contrapposti i ricchi scintillanti e corrotti ai poveri  scartellati e bonaccioni: avidità violenza ed istinto di sopraffazione sono distribuiti quasi equamente per ogni classe sociale.

Nasce e si compone così un affresco eloquente e corrosivo, molto ben recitato, denso di paradossi, ossessioni e nevrosi tipiche dei nostri tempi e della nostra società.

 Altra originalità è il racconto sviluppato per tre volte da altrettanti punti di vista diversi corrispondenti a tre co-protagonisti: un espediente interessante, che consente di notare e sottolineare ripetutamente come realtà ed apparenza difficilmente coincidano, e come la medesima scena possa assumere un significato totalmente diverso col variare dell’angolazione visuale.

Mirabili sono le figure femminili principali che sono tutte portatrici di valori positivi quali empatia, cura, attenzione, capacità di comprensione profonda e realistica delle cose a fronte di maschi insicuri, impauriti, anaffettivi, monopolizzati dagli obiettivi sbagliati, dei perdenti anche quando si illudono di vincere .

E’ quasi sempre inverno, la natura è spoglia e bianca di quella neve ghiacciata da cui non c’è modo di trovare riparo  e l’’intera vicenda è gelida come le chiazze di neve sul paesaggio brianzolo. Quasi a volerci perentoriamente ammonire che adesso, nel periodo storico che stiamo vivendo, non è davvero più tempo di scherzare.


Si può proprio dire che la commedia è finita. 

3 commenti:

  1. ho una lista d film da vedere che è interminabile, solo che mi segno i titoli e poi perdo ifoglietti :-)

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  2. se infatti questo paese fosse in mano alle donne si sistemerebbero molte cose....gli uomini si sono persi per sempre

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  3. Mi segno il titolo!
    P.s. Mi è piaciuto il commento che hai lasciato sul blog di wide...

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