Non
voglio aspettare che sia Natale
per dirti che ti voglio bene,
che ho voglia di
abbracciarti per ascoltarti
e donarti la mia presenza.
Voglio cogliere ogni
singolo giorno
l’opportunità di festeggiare l’amore
e rallegrare il cuore
Questa non è farina del mio sacco ma l'ho trovata navigando nel web,
mi è piaciuta molto e la sento molto mia in questo momento
Invece questo è proprio mio, è l'alberello che ho appeso sulla porta di casa
e che era dei miei genitori.
Era appeso sulla finestra della cucina, tra tante altre decorazioni
che abbiamo dato via.
Mi riporta indietro ad un passato che non esiste più
e lo fa con la tenerezza dei ricordi più dolci insieme a
la canzone che mi ricorda i natali della mia infanzia quando
davanti al presepio cantavo ispiratissima le melodie natalizie,
con l'aiuto del fido mangiadischi che mi dettava la colonna sonora.
Erano i giorni dell'attesa e dello stupore.
Davanti alla capanna ed a tutte quelle lucine mi sentivo parte
di un momento di gioia e pace.
E' tutto così lontano,
ora regna il silenzio, tacciono i cuori e tacciono le voci.
Sarà un Natale diverso, molto,
il primo senza troppe persone
che non vogliono o non possono stare con me.
Ci saranno gli affetti sicuri e anche se in pochi faremo festa e
sarà una festa bella, allegra, il più serena possibile.
Purtroppo le luci dell'albero non mi emozionano più,
e non c'è nemmeno il presepe.
Forse sarebbe il caso di farlo...... (le statuine le ho conservate)
tenerezza allo stato puro
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