Sembra ieri invece sono trascorsi otto anni, eppure il tuo
abbraccio me lo ricordo bene,
stringevi forte da lasciare senza respiro.
Ho imparato a vivere senza di te, ora anche senza la mamma.
Ho imparato a guardare questa foto prima
di prendere delle decisioni importanti
e le tue braccia tese mi accolgono ancora.
Continuo ad ascoltarti, cerco di essere quella che volevi,
alle volte ci riesco altre meno.
So che avresti sempre capito.
E quel nostro ultimo giro di valzer
nel corridoio della terapia intensiva
resterà per sempre il nostro addio
sorridente e sereno.
Ciao papà, mi manchi ogni giorno.
ho letto ora questo post...e domani mi appresto a fare 500 tramezzini da portare al memorial per mio padre: è morto facendo una gara di fondo e i suoi amici lo ricordano così da 20 anni, con una gara di fondo e una mangiata tutti insieme.
RispondiEliminami fa una tristezza infinita questa ricorrenza perchè mi costringe a pensare a lui e a soffrirne, ma anche a ricordare che quello che ha lasciato papà sulla terra è una montagna di persone che dopo 20 anni ancora lo pensano e gli vogliono bene
Siamo due figlie fortunate
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