lunedì 28 novembre 2011

Stasera sono riuscita a non perdermi un film che avevo una gran curiosità di vedere "Scialla!" 
Solito cinema, solito tepore, pochi spettatori, per la modica cifra del biglietto con sconto per gli abbonati, mi sono trasferita armi e bagagli all'interno di una piacevole commedia che per 95 minuti mi ha fatto pensare ad altro. 
Una storia di padri e figli, un incontro di generazioni ed è una storia che sa di "vero". Non infarcita di predicozzi, nè di volgarità gratuite, si sorride ma si tiene acceso il cervello. Non c'è commozione ma una sapiente attenzione sul fatto di quanto i ragazzi cerchino una guida e quanta poca stima abbiamo di noi stessi, noi 40/50enni  d'oggi, troppo spesso disillusi e distratti. 

6 commenti:

  1. Scialla è una parola che i ragazzi, almeno i romani, usano anche troppo; mio figlio la usa anche con me per dirmi: lascia stare, lasciami perdere, implicito (non rompere)... Non so mai come lo devo prendere, ma tengo duro. Détto regole per non soccombere. Devo vederlo anche io, ma insieme a lui.

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  2. Non conoscevo questo film, grazie per la segnalazione!

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  3. @Linda ottima idea quella di guardarlo insieme. Ci sono vari spunti per poter parlare

    @Maude ultimamente ho visto certe porcherie che questo mi è sembrato un'opera d'arte, e forse non lo è ma credo sia un punto di vista da valutare, soprattutto in un momento in cui noi adulti prendiamo tutto così sul serio

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  4. Lo vedrò in dvd, ma anche io ne ho sentito parlare bene.

    Pyperita

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  5. Ho appena visto l'attore giovane da Fiorello, penso proprio che lo vedrò questo film grazie anche a questa tua bella recensione

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  6. lo aggiungo alla lunga lista di quelli che vorrei vedere e che spero di recuperare appena esco dal tunnel!

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