giovedì 1 novembre 2012

Novembre


Ottobre ormai è terminato e il nuovo mese di novembre si presenta con una pioggia torrenziale, un freddo inusitato e il buio che arriva sempre più presto. Decisamente il mio umore ne risente. 
Cerco di non pensare, ma le mie ansie si presentano lasciandomi piuttosto abbattuta. 
Per evitare di pensare troppo e per riempire le mie giornate di faccende diverse da quelle domestiche, al ritorno dal nostro viaggio, ho ripreso l’attività fisica con costanza, ho ricominciato la scuola d’inglese e pagato il corso, ho dato la mia disponibilità in parrocchia per un pomeriggio di sano volontariato.

Oggi, come ogni mercoledì ho ottemperato al mio impegno di “volontaria volonterosa” (come dice Cautelosa). 
In una specie di scantinato delle signore con i capelli d’argento si dedicano a raccogliere alimenti, capi di vestiario, articoli per la casa e quant’altro per offrire un aiuto alle famiglie che ne hanno bisogno. 
Dirige il tutto, con un’ energia inesauribile ed una dedizione assoluta, Maria Teresa. E’ una donna dagli occhi buoni e la voce grave, l’andatura è incerta per dei disturbi alle gambe, ma i suoi obbiettivi sono chiari e concreti. 
Ci sono anche Graziella al reparto scarpe e gonne, Marilena ai pantaloni, Bertilla all’abbigliamento femminile, Giancarla a quello maschile, Maria allo smistamento generale. 
Ce ne sono altre che vanno e vengono, a seconda degli impegni familiari. 
Il lavoro è tantissimo, i sacchi dei vestiti vanno svuotati, si devono controllare le condizioni degli abiti, dividerli per taglia, pesantezza, genere. 
Di solito per il venerdì  bisogna preparare i sacchetti degli alimentari, con pane, riso, pasta, tonno, olio, uova, zucchero, biscotti, latte. 
In queste ultime settimane non è stato possibile distribuire alimentari, non ce n’era abbastanza per tutti, non ci sono soldi per acquistare le derrate necessarie, non c’è gente che porti alimentari o scatolame in genere. 
E la fila fuori è sempre più lunga.

Partecipare al lavoro di queste signore è facile e piacevole perché sono teneramente disorganizzate ma hanno tutto sotto controllo, fanno e disfano i loro sacchi, gli scatoloni, le borse, ma non manca mai il sorriso, sono spiritose, a modo loro, e soprattutto pur coscienti che il loro sforzo è una piccola goccia in un mare di disperazione, non demordono e freneticamente come una colonia di formichine raccolgono, selezionano stipano 
per condividere al meglio ogni cosa.
Ogni tanto è utile toccare con mano le vere difficoltà.

Ecco come non penso più che è arrivato pure novembre! 


immagine presa dal web

12 commenti:

  1. Brava, hai trovato il modo giusto per allontanare le malinconie per la stagione... del buio e delle sere 'precoci'.
    La mia 'rush-season' comincerà con la fine di novembre, quando, in concomitanza con il mercatino natalizio, anche il negozio equo-solidale terrà aperto la domenica. Mi hanno già 'ingaggiata', per qualche ora, variamente distribuita...
    Ciao, carissima e buona giornata!

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  2. Bello, utile, gratificante e tenero. Il migliore dei modi per affrontare un periodo di buio e di malinconia.

    Ciao MArgherita, un saluto a te e al simpatico gruppo delle tue amiche "teneramente disorganizzate"! :)

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  3. c'è sempre da fare qualcosa di utile, se volgiamo esserlo

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  4. brava brava brava
    le mani operose scacciano i pensieri, ed è ancor meglio se sono mani operose per una giusta causa, insieme a persone tenere e simpatiche.

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  5. anche da me c'è il gruppo signore della caritas, solo che di alcune si sa che scelgono le cose ancora belle e se le portano a casa loro.
    Che facciano i conti con la loro coscienza.

    Ma tu hai fatto bene a partecipare perchè il ciacolare (parlare) mentre si lavora è quanto di più divertente ci sia.

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  6. Indubbiamente sentirsi utili è molto appagante. Ma anche l'umore migliorerà. Ne sono certo.
    ;)
    Un sorriso per la nuova settimana.
    ^___^

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  7. Come dici tu, la roba è sempre di meno e la fila sempre più lunga. La crisi si tocca con mano,interessa un numero maggiore di persone che fino a qualche tempo fa stavano relativamente bene e adesso non hanno più neppure il necessario.
    Trovo quindi il tuo impegno molto ammirevole.

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  8. Brava Margherita :)
    Adesso che sono in pensione bisogna che anch'io mi decida a bussare alla porta di uno dei numerosi gruppi di volontariato presenti nel mio paese!

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  9. Fare volontariato fà bene, allo spirito, Brava Marghe, ne so qualche cosa con l'associazione genitori, e altro... ;-)

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  10. Bel modo di passare il tempo... aiutare fa bene a te e agli altri... brava!!

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  11. @a tutti Credo sia un dovere mettere in moto le mani, soprattutto perchè mi sento una "fortunata" in questo periodo di grande crisi.
    "Le idee servono a poco senza un gesto che le trasformi."
    Yvan Sagnet

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  12. Brava, darsi da fare per aiutare gli altri è una cosa lodevole che ti fa anche stare meglio con te stessa!

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