venerdì 27 novembre 2015

inverno

L'aria è diventata frizzante, mattina e sera pizzica proprio. 
E' arrivato l'inverno e si sta avvicinando il Natale. 
Io l'ho sempre atteso con gioia, perchè era una festa, 
una festa di famiglia in cui il calore degli affetti si sentiva forte e chiaro.

Quest'anno non ho voglia nemmeno di pensarci. 
C'è freddo dentro, freddo e preoccupazione. 
La primavera arriverà tra 115 giorni e allora cominciamo il conto alla rovescia 

martedì 24 novembre 2015

mente affollata

Quanto alla svelta cambiano le prospettive? 
Basta un attimo, una parola, un sospiro. 
Ogni programma, ogni progetto si disfa e tutto diventa nebbia. 
Una nebbia che ti toglie il fiato e fai fatica a respirare.
In questi giorni dolorosi, carichi di paura per il futuro di tutti, 
in cui morte e guerra hanno la predominanza, 
pur cercando di guardare avanti mi rendo conto 
che non è più facile come prima. 
Allora come mi propone il social visualizzo
 i miei ricordi e guardo indietro.
 A tutto quello che ho avuto e tutto quello che avrei voluto avere. 
Rivedo il sorriso sicuro di papà che oggi come allora mi allarga il cuore e mi dà forza e sicurezza, rivedo l'eleganza e la distinzione di mamma che è sempre stata il mio riferimento. La nostra grande casa invasa dal profumo dei lillà, circondata dalla vigna e dalle robinie. 
Riassaporo l'odore dell'erba appena tagliata e le lunghe giornate estive trascorse a correre in bicicletta lungo le strade sicure del paesello. 
Se ascolto il mio cuore ritorno ai primi amori, alla festa di me sposa bambina, al primo tenero abbraccio del mio bellissimo bambino, al senso di completezza dopo la nascita della seconda. 
Sento le lacrime dell'abbandono ed il dolore infinito ed indescrivibile dell'addio. Guardo alla lenta e difficile rinascita, all'incontro con la nuova felicità. 
Sento che la vita ha avuto il suo corso, 
che tra pianti e sorrisi ogni giorno è stato pieno e vissuto. 
Amicizie vere e incontri fugaci, affetti di sempre 
ed anche antipatie o grandi delusioni, 
tutto ha riempito i miei giorni facendomi diventare quella che sono oggi. 
Con tanti difetti e qualche virtù.
Se i pensieri che stasera affollano la mente sono cupi e difficili
 mi rendo conto che non ho più voglia di fuggire 
ma voglio restare vicino a chi mi ama 
e donare ogni momento perchè i suoi giorni siano 
sempre sereni e lontani da armi, guerriglie, bombe e spari. 


sabato 21 novembre 2015

Una settimana

E' già passata una settimana dal 13 novembre, 
che è stato per te e per me un giorno luminoso e sereno, 
così come lo sono stati i due successivi. 
Nella città che è un merletto abbiamo camminato fino allo sfinimento 
senza mai smettere di parlare, 
riempiendo i vuoti della lontananza, 
confidandoci, 
aprendo il cuore e la mente sulle nostre vite. 

C'è tanto che ci accomuna ed altrettanto che ci differenzia 
ma il nostro affetto è roccia, 
è il collante delle nostre vite. 

Nulla e nessuno è riuscito a disturbare il nostro incontro 
ed anche se al ritorno abbiamo trovato cocci e dolore, 
quei giorni restano un piccolo gioiello sempre brillante e limpido. 

La nostra amicizia così antica d'aver quasi superato la mezza età
ha rinnovato la fiducia e la certezza nella vita.

Siamo cambiate tanto, soprattutto in questi ultimi anni, 
è arrivata anche un po' di saggezza 
ma il nostro legame è immutato 
perchè abbiamo saputo sempre accettarci e comprenderci. 

So dove trovare riparo e calore anche nella tempesta, 
sono sicura che sia lo stesso per te.

Ti voglio bene Cris. 



venerdì 13 novembre 2015

Non c'è più niente da fare

Così il dolore azzera ogni speranza e l'attesa dell'ineluttabile diventa sempre più angosciosa.
Ci agitiamo per le nostre piccole difficoltà e non sappiamo godere della vita che è un attimo, che è un dono. E' bene ricordarlo ogni tanto.

sabato 7 novembre 2015

Colori

Quest'autunno mite e soleggiatissimo ci sta regalando giornate 
davvero splendide, i colori della natura sono superbi, 
il calore del sole è ancora piacevole ed avvolgente. 

Resta oscuro il colore del cuore, 
perchè il cuore non ha stagioni, 
ma segue i mutamenti degli affetti 
e quelli dipendono dagli eventi 
e dagli umori delle persone.

Quando pensi che una certa stabilità possa essere raggiunta 
accadono fatti inattesi che modificano ogni orizzonte
 e nonostante il sole, la calda luce autunnale 
senti il peso della delusione e della preoccupazione. 

Le certezze che credevi granitiche si sgretolano 
come un castello costruito sulla sabbia 
e non resta che prenderne atto, 
cercare di mantenere la calma,
 tenere la bocca chiusa, guardare oltre 
e confidare nel tuo buon senso e nella tua maturità.

E' proprio vero che non ci sono legami che garantiscono la serenità 
e che per ognuno è praticamente impossibile capire 
come si cammina nelle scarpe di qualcun altro. 

Tant'è, godiamoci il sole finchè c'è 
l'inverno quest'anno sarà ancora più freddo e buio.