martedì 22 gennaio 2013

Frivolezze



Forse l’ultimo compleanno mi ha lasciata un po’ scossa, l’avanzare dell’età mi disturba, sento gli anni che passano e ne vedo gli effetti sul mio viso. 
Lo so che ci sono cose ben più importanti e serie ma ecco … mi secca.
Probabilmente per farmi un piccolo regalo che mi coccolasse un po’, mi sono decisa ad andare dalla dermatologa e chiederle di togliermi dei nei sul collo. 
Me ne ha trovati un paio sul viso e con l’occasione sono stati tolti anche quelli.
Mentre ero distesa sul lettino mi son venute in mente tutte quelle persone che si “ritoccano” variamente per sembrare più giovani (già perché l’età poi resta sempre quella!).  
Mi sono chiesta come fanno a voler soffrire per apparire quello che non sono. 
Ed ora che devo avere cura delle mie poche crostine, mi immagino quali e quante attenzioni debbano avere per le loro ricostruzioni o stiracchiamenti.
Mah! 


domenica 13 gennaio 2013

Condivido


Senza memoria

MASSIMO GRAMELLINI
Non mi stupisce che a un anno dall’affondamento la Concordia sia ancora lì, coricata su un fianco, immagine-simbolo di un Paese alla deriva. Mi stupisce che Schettino non sia ancora ministro dei Trasporti. Succederà. Non si è appena candidato Moggi? Gli italiani non hanno memoria.  

Tranne uno che ricorda sempre tutto. Per esempio che coi comunisti, da Occhetto a Santoro, si rimediano figuroni. I comunisti, suo elisir di lunga vita. Il veleno sono i democristiani. Come Prodi, che lo ha sempre battuto. O come Renzi, contro il quale non si sarebbe mai presentato, ma che la sinistra gli ha tolto di mezzo in un ennesimo slancio di generosità. 
L’uomo dalla memoria lunga sa che i suoi elettori ce l’hanno corta, cortissima. Se oggi stanno peggio di ieri, danno la colpa a chi li governa oggi. Non a chi, sgovernandoli fino a ieri, ha costruito l’oggi. Se ne infischiano del rapporto causa-effetto. Per loro la vita è un eterno presente di cattivi umori. Le emozioni sono la stella cometa. E risuonano nei chakra più bassi, quelli dell’ego, irrobustiti da decenni di pubblicità. Nessuno sa raggiungerli meglio del grande illusionista che con coraggio, faccia tosta e indubbio talento di venditore si presenta ogni volta sulla scena del disastro da lui prodotto come se ne fosse la vittima nonché l’unico in grado di porvi rimedio. Il tribuno del Movimento Canale 5 (Stelle) ha abbastanza memoria da ricordarsi che i pinocchi senza memoria si stufano in fretta del Grillo Parlante in loden, come di quello barbuto e sbraitante. Preferiscono prestare orecchio a un omino di burro che da vent’anni promette il Paese dei Balocchi.  


Copio incollo e spero che l'autore non me ne voglia 
Tratto da "La Stampa" 

sabato 12 gennaio 2013

giorni


Questi primi giorni dell'anno sono cupi e umidi. Non per questo mi voglio far sconfiggere dalla malinconia e dalla noia. 
Di buzzo buono cerco di fare più cose possibile, soprattutto mantenere i propositi nascostamente fatti il 1 gennaio. 

Ho ripreso l'attività della parrocchia in un delirio di sacchetti da sistemare, con vestiti e derrate alimentari mescolate in un caleidoscopico caos. Tentando di mettere in ordine le argentee signore si sono rese conto che stavano sistemando quello che era già stato sistemato. L'importante è fare ordine e spazio!  Di solito il mercoledì è il giorno destinato alla raccolta ed il venerdì quello della distribuzione. Questo però non vuol dire che nessuno si presenti il mercoledì per richiedere aiuto o assistenza. L'altro giorno è entrata una signora di colore che ha comunicato che aveva bisogno di vestiti estivi perchè è in procinto di tornare in Africa, ovviamente era un problema visto che tutte stavamo facendo tutt'altro che smistare abbigliamento estivo, ma lei restava lì a guardaci, con lo sguardo fermo, come se fosse la domanda più normale, e non si è mossa finchè non le sono state preparate due scatole piene di quanto le serviva. 

Ho ripreso le lezioni d'inglese dopo la lunga pausa delle vacanze. Mi sono stupita perché molte delle mie compagne di corso sono arrivate a lezione senza aver fatto tutti i compiti! Mi è sembrata una mancanza di riguardo e rispetto …. Ma forse prendo la cosa un po’ troppo sul serio!

Ho ricominciato anche la frequenza al corso di Nordic, direi che c’è voluta una gran determinazione l’altro pomeriggio alle 6 uscire nel buio e umido, con i postumi di un mal di testa epocale, per andare a trotterellare al parco come una vera sportiva. Come al solito sono l’ultima della fila, mi sforzo di stare al passo delle altre ma ho le gambe decisamente più corte, mentre loro fanno due passi io inesorabilmente ne faccio tre.
Devo ammettere che dopo la lezione mi sono sentita meglio, molta tensione si era sciolta, l’umore nonostante tutto ne è uscito migliorato.
Mi resta da affrontare la gita del sabato …. Circa 9 km di marcia, sto ancora riflettendo….

Ho iniziato a pensare al viaggio da organizzare per quest’anno, la fibrillazione è alta, la meta importante ed impegnativa e per il momento sognare non costa niente. Chi vivrà vedrà!

Ovviamente il regime alimentare è tornato nei ranghi e la cucina è invasa da verdura e frutta, sono state bandite tutte le tentazioni possibili. Sperem…..


venerdì 4 gennaio 2013

4 gennaio 1956


Faceva freddo e loro due con le loro enormi pance camminavano quasi spedite lungo il viale che dalla stazione portava ai loro minuscoli appartamentini contigui. Mancavano per entrambe pochi giorni alla nascita dei tanto attesi eredi e il loro cicaleccio nonostante il fiatone era incessante.  Portavano quei buffi vestiti pieni di piegoline che ormai erano tutte aperte vista la dimensione del giro vita, ma si sentivano lo stesso così eleganti,  proprio due signore.  
All’arrivo a casa eccoti una gran bella sorpresa la lavatrice aveva disperso acqua ovunque e non era il caso di aspettare il rientro dei consorti per asciugare il tutto. Così presero in mano secchi e stracci e cominciarono a lavorare con l’agilità che il loro stato permetteva.  Ma non avevano pensato che tutto questo avrebbe dato l’avvio ai rispettivi parti. Credo che il papà, allora medico alle prime guardie, abbia accompagnato la mamma in ospedale cercando di farla entrare a spinta nella loro Topolino. 
Dopo questa bella faticata per prima sono nata io ed il giorno seguente Augusto,  siamo anche stati nella stessa culla ed allattati insieme visto che la Nora lavorava (una volta le tutele delle lavoratrici madri erano un bel sogno) la mia mamma che aveva più tempo e più latte si prendeva cura di entrambi . Io ero proprio piccina, 2kg, e buona buona, lui invece era bello grande e piangeva un sacco. Ma nel giro di poco tempo mi sono ripresa, anche per quanto riguarda il pianto! 

 gennaio 56

marzo 56

 Tanti auguri a me!
Che sono 57, ormai sono quasi arrivata alla prossima decina . Non voglio fare bilanci né propositi cui poi difficilmente terrò fede.
Mi auguro un anno meno stropicciato di questo appena trascorso ma non meno intenso di sorprese belle e di soddisfazioni , spero che le difficoltà si appianino e che i miei cari stiano sempre bene e tutti trovino la giusta strada.
Ho già ricevuto dei bellissimi regali e mi potrò produrre in ulteriori esibizioni in cucina,( mi hanno detto che i biscotti devo farli più belli e che devo imparare a fare meglio la pasta) mi applicherò !