venerdì 20 gennaio 2012

Momento di pausa

Domani sarà una giornata campale, 
mille sono gli impegni che mi aspettano e 
conto di uscirne viva! 

Arriva il figlio irlandese, bisogna finire le valigie, ricordarsi di tutto, fare l'ennesimo giro dal notaio, andare all'appuntamento dalla parrucchiera, 
andare in biblioteca ed in lavanderia, preparare uno straccio di cena e provvedere alla dispensa per la prossima settimana..... 
cercherò tra una cosa e l'altra di respirare.

Però da sabato pomeriggio mi auguro di allontanare ogni pensiero e godermi la vacanza montana in ogni momento ed in ogni modo.
 In compagnia di Mariella e Paolo saremo qui .
 Ho una buona scorta di libri da leggere, 
le scarpe per passeggiare sono pronte, 
tanta voglia di star bene! 

L'anno scorso siamo partiti e il giorno seguente ritornati a casa per il malore del mio papà, confidiamo ora di riuscire a godere fino in fondo di tutta la settimana come prenotato. 

Ci si rivede dopo il 28!


martedì 17 gennaio 2012

di aghi e di orli

Delle volte la casalinga bisogna proprio farla!

Ci sono quattro paia di pantaloni da accorciare in velocità e nessuna sartina è disponibile, la santa cognata è stata precettata per l’accorcio del quinto paio ma non le si può chiedere di più, allora che fare?

Posso impegnarmi a lavare pavimenti e vetri; cucinare per un reggimento; spolverare sino allo sfinimento; stirare colline di panni; 
ma non chiedetemi di prendere l’ago in mano!

Ed invece stavolta mi tocca proprio.

Ho a lungo pensato sul da farsi e una luce mi ha illuminato la mente ormai offuscata dal troppo pensare: 
e se provassi ad usare quelle magiche fettucce che si incollano sugli orli con il ferro da stiro?

Detto fatto. La merceria vicina ha il prodotto denominato appunto “Orlosvelto “ e con animo volenteroso mi sono applicata.
 Per prima cosa era necessario puntare con spilli la misura esatta delle lunghezze necessarie e già questo non è stato facile. 
La diatriba tra la figliapiccola e la sottoscritta sulla definizione del concetto di lungo e corto ha provocato un rallentamento delle operazioni 
che ha rimandato di un paio di giorni la “fattura”. 

Raggiunto il compromesso, ho esibito tutta la mia perizia cercando di fare le gambe delle braghe uguali , e non è stato per nulla semplice. Infine ho deciso che un po’ di approssimazione ci poteva stare. 
Mi sono armata di forbici ed ho tagliato la stoffa in eccesso, lasciandone quel tanto che basta per correggere eventuali errori. 
Poi ho stirato gli orli come recita il foglietto delle istruzioni ed i pantaloni per ora sono utilizzabili. 
Da brava donna di casa ho pure provveduto a sistemarli sulle grucce pronti per essere riposti negli armadi non senza aver risistemato l’asse ed il ferro da stiro nel loro alloggio, …. 

Accipicchia mi sono accorta che per un pantalone avevo dimenticato un orlo…. Disdetta, ho dovuto tirare fuori tutto e finire il lavoro.  

Secondo me al primo lavaggio sarà tutto da rifare ma per il momento la situazione è sotto controllo! 


sabato 14 gennaio 2012

Settimana

E’ trascorsa un’altra settimana. 
E’ stata indaffarata, con alti e bassi, con impegni gravosi e rilassanti.

Da martedì  la cugina Giò è nostra ospite ma soprattutto è stata con la mamma.
La mamma è stata sempre  decisamente di buon umore,  
E’ arrivata con un piccolo plico di vecchissime foto, 
tra cui quella della nonna della mamma, del nonno , 
delle zie nel 1930 vestite di bianco con in primo piano la zia L. 
quindicenne severa e bellissima con il capo adorno da una treccia lunga 
fino alla vita , dei nonni ancora giovani seduti sulla grande terrazza 
della casa di Sala Baganza, lei mentre cuce e lui sta leggendo.
Da quelle foto sono partiti i racconti degli anni passati. 

Le storie di quando andavano in vacanza, accompagnati dall’autista 
con i bauli, con pentole e stoviglie, vicino a Rimini 
dalle vecchie zie che lesinavano il cibo, 
 la nonna preparava serafica bagagli per tutti e 6 i suoi figli,
 bevevano il latte dalla tazza di ferro sbeccata , 
salivano sui tetti per rubare i fichi messi ad essiccare, 
le loro corse in bicicletta con gli altri sei cugini,
di quando il nonno arrivava ed era festa perché 
andava a fare la spesa e si mangiava, 
quando  zia L. era sempre malata con qualche linea di febbre 
ed il nonno scoprì che il termometro era rotto … e molti altri racconti ancora. 
A stasera credo siano ancora lì a dire: Ti ricordi di….
e tutto torna loro magicamente alla mente, come fosse accaduto ieri.  
Domani la cugina Giò tornerà a Napoli e riprenderà per tutti la routine 
ma per la mamma sono stati due giorni da incorniciare.

Anche questa settimana ci siamo fatti un giro dal notaio, senza combinare nulla per l’ennesima volta !

Oggi infine ho potuto consumare il mio regalo di compleanno ! 
Gentilmente offerto dalla sorella che l’ha pagato e condiviso con me.
Siamo andate qui, è stata un’immersione nel piacere. Piacere per la sauna, per il gommage, per i profumi, per la maschera al miele, per il massaggio rilassante, per lo shampoo ed il balsamo,  per il tè verde al gelsomino ed i biscotti, 
soprattutto per le nostre chiacchiere e le nostre confidenze, per l’intimità che abbiamo trovato, tutto quello che ci siamo confidate a metà lasciando intendere con un pudore tutto al femminile altri segreti ed altre storie.

E’ un buon bilancio, anche per tutto il resto che ha trovato compimento, 
come al solito un passo avanti all’altro e la vita continua! 

lunedì 9 gennaio 2012

Ho voluto inaugurare il nuovo anno con una domenica un po’ diversa.

Il consorte ha una partita (che novità), non ho altro da fare che stirare/cucinare/riordinare…. fuori la giornata è bellissima e ho voglia di muovermi.  
Ho deciso che l’avrò vinta sulla pigrizia e memore della promessa fatta all’amica Cautelosa di raggiungerla per una passeggiata tra i monti decido che è il caso di cominciare l’allenamento in pianura.

Ho calzato le mie splendide scarpe da passeggiata, indossato la tuta, mi sono coperta con la giacca tecnica acquistata all’uopo (ma usata pochissimo), mi sono attrezzata con la musica da infilare a manetta nelle orecchie e sono partita.

L’aria è decisamente frizzante ma al ritmo di “Prisencolinensinainciusol” il passo è svelto. Poi Celentano intona “Azzurro” e io comincio pure a cantare, sperando che i pochi passanti non mi sentano ma è più forte di me!

Sono partita alle 10 e mezza e dopo due ore sono tornata a casa. 
Sudata, con il volto arrossato dal freddo, le mani appena congelate. 
Ma con una sensazione di benessere  impagabile.

Sono stata sola a camminare ma tra la musica ed i ricordi la mia 
mente era decisamente affollata. 
Ho percorso le stradine che facevo con il mio peloso, e lui apprezzava moltissimo.
 Mi era davanti come sempre a fare l’ispezione ad ogni filo d’erba, finalmente libero correva, se lo tenevo al guinzaglio mi tagliava la strada ogni poco, 
 ho sempre sentito quant’era felice in quei momenti.

Ho sentito il vento, che amo come lo amava il mio papà. 
Ed anche lui è stato con me per un buon tratto di strada. 
I ricordi si sono accavallati ma finalmente mi sono resa conto che fanno meno male. 

Soprattutto perché sono i ricordi belli quelli dei momenti davvero sereni .

Da brava casalinga oggi pomeriggio ho stirato un considerevole numero di ore ma la sensazione piacevole non è passata. 
Mi sa che ripeterò sperando di trovare nuovi percorsi 
e un po’ di compagnia umana.


sabato 7 gennaio 2012

La fortuna non esiste

"Non importa quante volte cadi. Quello che conta è la velocità con cui ti rimetti in piedi." 
" Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione"
"la differenza tra un disastro e un'avventura è solo la tua attitudine"


giovedì 5 gennaio 2012

Compleanno

Inauguro il 2012 con il mio compleanno. 
Come ogni anno del resto. 
E’ stata una giornata abbastanza intensa,
 cucina e faccende l’hanno fatta da padrone. 
Ho cercato di non pensare troppo a tutti gli anni che mi porto sulle spalle e ho allontanato i ricordi, i pensieri, le ansie e le preoccupazioni.
Mi sono riuscita anche a godere un bel giro di shopping con figlia e nipote. Nessuna spesa pazza o compulsiva solo un gironzolare senza fretta. 
Ho comprato degli stampini per muffin e plum cake , 
delle rose di seta dai colori delicati. 
Ho scoperto un negozio di prodotti ittici surgelati, 
molto interessante in verità. 
Ho trovato per merito della mia figliola il regalo per la nuora 
che compie gli anni poco prima di me.
Il pomeriggio è stato tutto un impastare e cuocere.
 Ed è stato divertente.
Per cena sono arrivati tutti qui, figli, sorella, nuora, nipotina. 
Abbiamo mangiato, riso, scherzato. 
Una bella serata in famiglia, proprio come piace a me.
 Ho ricevuto anche messaggi e telefonate d’auguri 
e mi ha fatto molto piacere. 
Più piacere ancora mi ha fatto aprire i miei regali, 
tante cose belle e gradite. Tutti hanno pensato a me, 
con attenzione e saggezza. Proprio bello!

Ora sono stanca e penso sia anche dovuto all’età!

Anche questo 4 gennaio va in soffitta ma lo ripongo in una scatola ornata da un bel  fiocco rosso. Lì dentro voglio conservare con cura questa sensazione di serenità e di speranza. 

Mi sono fatta anche un piccolo regalo ed ho voluto farmelo oggi per non dimenticarmelo negli anni a venire, sono diventata socia di Annastaccatolisa. Chi volesse seguirmi …