mercoledì 19 dicembre 2018

Natale e natività

E'arrivato dicembre, l'anno sta per finire con i suoi riti di abbracci e di feste.

Le mie passeggiate si sono diradate per il freddo, la pioggia, 
la palestra e la piscina che a giorni alterni continuo 
a frequentare con costanza ed assiduità.
 Non ho smesso di cercare di superarmi e la battaglia ingaggiata
 nei mesi scorsi continua ostinatamente. 
La dieta è un po' allo sbando ma mi riprenderò. 

Diventerò nonna tra sei mesi ed è un'emozione fortissima 
che mi prende alla gola e fatico a respirare. 
Aspettavo da tanto di avere un nipotino ed 
ora che è una realtà ne sono travolta.



Il figlio emigrato continua a dare soddisfazioni e la nostalgia è sempre molto forte, ma tant'è per fortuna c'è Skype.  

Le feste che si avvicinano prepotentemente  mi lasciano purtroppo 
un sapore amaro in bocca. 
Chi era in silenzio non ha più parlato, provocando tanto dolore 
con crudeltà ed arroganza.

Il silenzio può avere molteplici significati ma 
qualsiasi esso sia è sempre preferibile affrontare 
con il dialogo le situazioni che prevedono risposte e chiarimenti. 

"Questo silenzio è una dura punizione, un'aggressione mentale ed una manipolazione affettiva atta a mortificare e umiliare" cit. 

Come per tutti nelle mie giornate si alternano gioie e dolori, 
allegria e sconforto. Cerco di tenere la barra a dritta 
e vado avanti, con qualche ruga in più, 
con tante illusioni in meno. 

Potrebbe andare peggio perciò 
meglio stringere forte gli affetti sinceri, 
augurare a tutti giornate serene 






lunedì 17 settembre 2018

Salite


Finalmente ce l'ho fatta, sono arrivata in cima al monticello 
ed ho potuto ammirare il panorama della valle.




Le mie passeggiate solitarie sono quotidiane. 
Inforco le cuffiette e ascoltando "Il ruggito del Coniglio" 
metto un piede avanti all'altro 
e cammino, cammino, cammino.

Pochi pensieri, tanta concentrazione, 
ascolto il mio respiro, il cigolio delle mie ossa,
 il rumore costante del mio passo. 

Ho iniziato facendo con fatica una mezz'ora di strada,
 tutta in piano, avevo paura di non farcela,
 di non reggere lo sforzo, invece sono ancora qua 
e ogni giorno c'è stato un piccolo miglioramento. 



Oggi finalmente ho scollinato e vedere quell'orizzonte 
è stato davvero emozionante, 
questa piccola grande sfida è stata vinta. 
Nonostante tutto sono tornata lassù 
e i chili persi e la perseveranza hanno fatto il loro dovere . 


Ci sono stati momenti difficili, salite sconnesse e sdrucciolevoli

Però ora che lo sguardo si apre in questi angoli di bellezza  
mi sento ripagata e soddisfatta. 

E domani si ricomincia !

giovedì 30 agosto 2018

Mai fare programmi

Eccoci qui con le pive nel sacco... tanti progetti 
e tanti piani ma nulla in mano. 
Dovevamo partire a fine settembre per la Sicilia 
ed invece per una serie di problemi non se ne fa niente. 

Pazienza, ho mille altre cose da fare che riempiranno le mie giornate
 ma per l'ennesima volta è successo e sempre con la Sicilia. 
E' il secondo anno di fila che accade, 
si vede che non è ancora il momento. 

Ne approfitterò per iniziare con calma il mio amatissimo corso di nuoto,
 poi il corso all'università dei diversamente giovani, 
la palestra, le camminate, 
la sistemazione delle fotografie e dei ricordi,
 le pulizie di casa prima dell'inverno, 
e perchè no, sognerò altri viaggi ben più impegnativi
 e lontani (ma ne parlerò più avanti). 

Avrò tempo per prendermi cura di me stessa,
 continuare a smaltire tutta la zavorra che mi porto addosso
 e che comincia a non appartenermi più. 
Oggi il medico mi ha un po' allarmata ,
 ma gli dimostrerò che le sue nebulose ed un po' fosche 
previsioni sono assolutamente errate. 

Andiamo avanti, mi aspettano ancora giorni di vacanza 
e saranno belli, sereni ed allegri.

  

martedì 21 agosto 2018

Nuvole ed altri inciampi

Una delle serate più belle di questa mia lunga estate è immortalata 
in questa foto; resterà indelebile nella memoria 
di una splendida stagione, di una emozionante cavalcata 
lungo la costa atlantica della Francia. 
Il viaggio è stato lunghissimo e non ci siamo mai annoiati.
 Abbiamo risalito dune, attraversato saline e prati, 
ammirato panorami sconfinati, visitato interessanti musei 
e maestose cattedrali, commossi davanti alle spiagge dello sbarco,
 partecipato a sagre paesane ed a feste tradizionali,
 chiacchierato tanto, camminato tantissimo, 
pedalato fino a sfinirci, litigato con il navigatore fino
 a riderne a crepapelle, mangiato il giusto con tanto gusto. 
E tanto altro ancora che stento a ricordare nel dettaglio 
ma che ora mi dà un senso di pienezza e soddisfazione. 
Per fortuna la salute di entrambi ha tenuto bene, 
la mia schiena non ha ceduto ed, a parte un piccolo episodio febbrile,
 anche il consorte ha tenuto botta egregiamente,
 oltre ad aver guidato con estrema perizia per circa 5300 km.
  
L'acquisto delle e-bike si è dimostrato un successo su tutti i fronti,
 ci hanno permesso di parcheggiare il camper fuori dalle città 
e dai paesi e poi raggiungere il centro con poche 
ed agevoli pedalate, abbiamo fatto delle escursioni in luoghi
 che altrimenti non avremmo mai raggiunto 
ed è stata una fortuna, ci saremmo persi dei posti bellissimi.

Siamo tornati e la quotidianità ha preso il sopravvento,
 per poco però. 
Giovedì scorso sono stata al mercato in centro con Patrizia
Mentre mi provavo un vestito in un camerino improvvisato 
in cui la temperatura si aggirava intorno ai 39 gradi, 
mi è arrivata una telefonata dal centro dello screening mammogarfico
 per fissarmi un nuovo appuntamento in quanto volevano fare
 degli accertamenti ulteriori perché c'era qualcosa di poco chiaro.
 Ho improvvisamente smesso di sudare 
e ho continuato a rispondere si si si ..... 
L'appuntamento era per oggi pomeriggio alle 14,30.
 In questi ultimi 6 giorni ho sempre avuto il cervello 
nella nebbia, non riuscivo a pensare assolutamente a niente.
 Un pugno nello stomaco avrebbe fatto meno male.
Ora che tutto si è risolto per il meglio dico 
: BENEDETTA PREVENZIONE!!!!!!!
Pazienza se sono stata in ansia, pazienza se ho dormito male,
 pazienza se mi hanno strizzato le tette come se fossero
 di gomma, ora sono sicura che non c'è nulla 
e posso riprendere a fare i miei programmi 
per nuovi viaggi e nuove avventure. 

domenica 17 giugno 2018

Sono vecchia

Ieri sono stata in piscina e poi ad una notte bianca 
in un paese vicino alla mia città.
Ho nuotato e mi sono divertita ma non ho potuto
 fare a meno 
di notare quanto io sia diventata 
vecchia, irritabile ed intollerante.

In piscina ho dovuto ascoltare la telefonata 
tra due ragazze, credo colleghe di lavoro,
 i loro pettegolezzi, le loro lamentele e quant'altro,
 visto che la signorina che era mia vicina di ombrellone 
aveva messo il telefono in viva voce e 
parlava ad un tono di voce talmente alto 
che potevano sentirla fino negli USA.

Quando questa educata fanciulla è andata via 
un gruppo di giovinotti, sempre vicino a noi, 
ha iniziato a giocare a pallone, ridere 
e bestemmiare ad alta voce, ovviamente. 

Per arrivare al bordo vasca bisognava scavalcare 
un tappeto di vestiti, scarpe, borse, teli mare 
sparsi in elegante disordine sul prato.

Sono andata al bar per prendere dell'acqua 
e ad un tavolo erano seduti dei ragazzotti 
che tra una parolaccia e l'altra, chiacchieravano 
amabilmente pulendosi i piedi.

La sera siamo stati alla Notte Bianca organizzata
 in un paese vicino, c'era tanta gente e tanta musica,
 tanti banchi di mercanzia varia, luci e colori;
 l'ambiente era allegro e spensierato. 
Ovviamente dove facevano delle dimostrazioni di ballo 
si assiepava molta folla e noi insieme a loro. 
Un gruppo di ragazzi ha deciso che doveva passare
 proprio nel punto dove eravamo noi, 
non c'è stato verso di fermarli, nonostante i nostri inviti 
a compiere il giro dell'aiuola,
 ci hanno spinto e sono passati senza 
chiedere permesso e tanto meno scusa. 

Io sono vecchia, queste cose non le sopporto proprio,
 dove è finita la buona educazione? 

lunedì 11 giugno 2018

Ulster e dintorni

Bagagli disfatti, lavatrice in funzione, ferro da stiro scalpitante .... 
tutto torna alla normalità , o quasi.
L'Irlanda non ha tradito le aspettative, soprattutto ci ha stupiti 
con un tempo a dir poco spettacolare. 
Andiamo e veniamo da Dublino da 11 anni 
e non ci era mai successo di trovare 
così tanto sole, solo 2 mezze giornate di nuvolo 
per il resto cielo terso, venticello e sole alto,
 giornate lunghissime e temperature gradevoli. 
Una meraviglia.

Abbiamo trascorso alcuni giorni a Dublino, durante i quali, oltre a delle divertenti puntate nei centri commerciali, abbiamo passeggiato lungo le spiagge di Mahalide, Portmanrock e Howth.


Avevamo programmato di scoprire il nord dell'Irlanda 
perciò ci siamo attrezzati di un'auto a noleggio 
e impavidi (per la guida a destra) abbiamo puntato il navigatore 
verso Derry, abbiamo attraversato la campagna irlandese
 gustandoci lo smagliante verde dei prati nel suo massimo splendore.
 Abbiamo così scoperto cittadine ricche di storia e 
di turismo, molto curate e confortevoli. 

Derry Murales

Derry

Le spiagge immense erano affollate di persone entusiaste 
di cotanto calore, io avrei qualcosa da obbiettare ma 
non faccio testo visto che sono freddolosa. 
Il vento ha spazzato tutte le nuvole ed il mare 
si confondeva con il cielo regalandoci panorami mozzafiato. 



Dopo aver visitato le località più importanti, come facciamo sempre,
 abbiamo lasciato che il satellitare ci guidasse lungo 
le stradine secondarie, così abbiamo potuto ammirare
 gli agglomerati rurali che sono veramente graziosi, 
ordinati e puliti. Le strade sono strette ed è tutto un saliscendi 
tra muretti a secco e alte siepi di bosso. 
Le ginestre fulgenti di fiori accolti, sono ovunque,
 tra un sasso ed una pietra trovano modo di vivere
 e sopravvivere in abbondanza. 
Vista la stagione così favorevole era un tripudio 
di colori, rosa, viola, azzurro e verde smeraldo, 
a riempire gli occhi di un meraviglioso arcobaleno. 


Dark of hedges (Game of Trohnes)




ponte di Derry 

Ginestre

Museo del Lino 

Viaggiare continua ad essere la mia attività preferita,
 sono curiosa ed entusiasta, 
anche questo viaggio mi ha lasciato tanti ricordi 
difficili da dimenticare, per gli incontri con una popolazione gentile, 
per la natura esplosiva, per la storia affascinante 
di questa regione.   

giovedì 24 maggio 2018

BAGAGLI

Comincia la stagione delle vacanze ed io che sono una privilegiata 
ne dovrei poter fare tante. 
Il condizionale è d'obbligo perchè non si sa mai 
cosa può succedere nella vita, in effetti ho imparato 
a non fare troppi programmi, mi accontento di avere 
un piano di massima e cercare di attuarlo. 

Domani pomeriggio prenderemo il volo per l'isola di smeraldo . 
Finalmente andremo a vedere la nuova casa del figlio emigrante, 
potremo trascorrere qualche giorno insieme a lui 
ed alla sua sposa, conosceremo Su, la gatta 
che hanno adottato da poco, faremo i suoceri 
e tanto altro, tra cui i turisti. 




Un saluto a chi passa di qui. Torno presto!


venerdì 18 maggio 2018

Nuova



Questo testo non è mio l'ho copiato dal web,
mi è piaciuto molto, sono d'accordo su molte cose, 
su altre mi pare eccessivo.
Sto stilando la lista di quello che voglio raggiungere 
con una bella figura se riuscirò ad ottenerla. 
Sto facendo la nota delle mie paure.
Sto preparando l'elenco delle mie rinunce.
Quando avrò finito la leggerò tutto ad alta voce
senza paura, senza rimorsi, rancori tanto meno rimpianti
 e finalmente mi sentirò meglio. 


Ecco la lista delle cose che fanno ingrassare, e non si tratta del cibo:

- la rinuncia alla propria natura per piacere al marito, 
al figlio, ai parenti, alle amiche, ai colleghi;
- fare ciò che non piace;
- non realizzare la propria predestinazione;
- avere troppi rancori che riguardano il passato;
- avere i rancori nei confronti degli uomini 
(spesso formano uno strato di grasso nei fianchi);
- la paura della vita, la paura di non farcela 
(forma uno strato di grasso nella pancia, 
come uno scudo contro i colpi della società);
- la rinuncia ai propri desideri;
- Il rifiuto di progredire nella vita, 
restando in una zona del comfort;
- la paura, dal punto di vista della psicologia, 
è quella emozione che può far ingrassare. 
Le donne sono spesso propense a mangiare di più 
per allontanarla... ma non sparisce.

Perciò, quando sentite che la causa dei vostri chili in più è 
più profonda della semplice insoddisfazione 
nella vita, cercate di capire le vostre PAURE,
 e trovate il coraggio di vivere come vi piace 
e non come si deve, oppure come si è abituati. 
Affrontate le vostre paure, perché dietro ad esse si cela 
una grande energia ed una grande forza.
Concentratevi sui vostri desideri e non sull'alimentazione,
 se volete dimagrire. Una bella figura non è un obiettivo, 
è il mezzo per raggiungere qualcosa.
Che cosa?
Pensate, che cosa vorreste ottenere con una bella figura? 
Tutto nella vita si fa per arrivare ad uno certo stato, 
vogliamo tutti provare qualcosa, sentire, vivere...
Cercate ogni giorno di concentrarvi sugli stati, 
e non sulla figura, sui grammi o sulle calorie..."

venerdì 11 maggio 2018

Riflessioni

Le persone silenziose sono quelle che hanno le menti più rumorose.
 (Stephen Hawking)

In questo periodo la mia mente è particolarmente rumorosa, mentre preferirei che tacesse un po'. Vaga frenetica tra ricordi e progetti, sbatte qua e là cercando una via di scampo. Forse è anche il dolore sordo e continuo che non l'aiuta a rilassarsi. Probabilmente Hawking non intendeva questo, il rumore di cui lui parlava è un rumore fecondo, il mio è un rumore e basta. 
In questi giorni devo fare un pesante esame di coscienza e prendere decisioni che mi rendono attrice principale del mio destino. Ecco il perchè di tanto rumore....
Ho bisogno di tornare a stare bene e per raggiungere questo obiettivo devo volermi bene, era tanto che non mi sentivo così male, era tanto che non mi facevo le domande giuste riguardo alla mia salute ed alla mia persona, continuavo a nascondermi dietro alle difficoltà esterne senza voler veramente arrivare al nocciolo del problema, sono io che devo cambiare perchè sono l'unica che può mettere in atto il cambiamento necessario per preservarmi fisico e mente per i prossimi anni. 
 Continuare a dirmi che è troppo difficile a questo punto è inutile. Invece di provarci ho gettato la spugna con una facilità sconvolgente. 
Devo imparare qualcosa di nuovo. Tuttavia, anche se ne sono consapevole, mi costa molto uscire dalla routine e apportare qualche cambiamento nelle mia vita. Devo uscire dalla mia zona di comfort, quella che ho costruito nel corso degli anni. Se do uno sguardo indietro, però, mi rendo conto che niente è mai stato facile fin da subito. Tutto, assolutamente tutto, ha presupposto uno sforzo e delle difficoltà all’inizio. Per cambiare devo attraversare un periodo di apprendimento, e qui entrano in gioco la forza di volontà, la motivazione, la voglia e gli obiettivi che voglio raggiungere. Devo riuscire a superare quel punto in cui la difficoltà smette di avanzare ed io riesco ad avere il controllo sulla sfida che devo affrontare. 
Sapendo che i benefici che ne trarrò saranno tantissimi, tutto quello che ora mi sembra difficile con il tempo diventerà facile. E la sfida sarà vinta. 

lunedì 9 aprile 2018

Vuota





E' vuota, tra due giorni consegnerò la chiavi al nuovo proprietario 
ci sarà un nuovo inizio? 


venerdì 30 marzo 2018

Marzo e dintorni

E' già in arrivo la Pasqua, difficile accorgersene vista la stagione, piove e fa freddo che sembra ancora novembre, non fosse per l'ora legale che ci regala qualche ora di luce in più. 

Come sempre i giorni scappano via, pare di non avere mai abbastanza tempo per fare tutto; invece ce la si fa e se ci si guarda indietro pure ci si compiace di essere riusciti ad arrivare fino a lì. 

In questi giorni mi sono accadute tante cose, alcune belle altre brutte, però se mi guardo intorno devo dire che non mi posso lamentare. Ho progetti, speranze, desideri, curiosità e voglia di fare e di amare; nonostante alcuni acciacchi godo di buona salute; ho la possibilità di condividere gioie e preoccupazioni; ho degli affetti sicuri e solidi; riesco a guardare avanti con relativa serenità e se mi volto indietro non ho troppi rimpianti. 

Dopo titubanze e incertezze mi sono iscritta ad un corso base di fotografia. Per un paio di mesi il mercoledì sera mi cimenterò con otturatori, obbiettivi ed esposizioni. Il consorte un bel po' di tempo fa mi ha regalato una macchina fotografica reflex digitale e fino ad ora l'ho sempre usata in automatico perchè quella rotellina in alto a destra affollata di simboli e lettere mi inquietava non poco. Ritenendo un vero peccato sprecare le potenzialità della macchina ho deciso di provare ad imparare qualcosa di più e devo dire che mi sto proprio divertendo. Siamo un gruppo di una quindicina di persone molto eterogeneo, per sesso, età ed interessi, alcuni sono molto più tecnici ed anche più esperti, altri più creativi e diligenti, complessivamente è un bel gruppo di gente simpatica ed alla mano. Dopo un paio di lezioni di teoria Giulia, la nostra insegnante, ci ha portati a fare fotografie in giro per la città. E' stato un pomeriggio molto istruttivo e divertente. Innanzitutto ho sperimentato quanto è bello imparare cose nuove. Ho scoperto quanto sia interessante giocare con la luce e le immagini. Ho compreso quanto difficile sia fare una foto decente! 
Questi sono alcuni dei miei scatti.

qui gioco con la luce 

qui con le linee

qui con i riflessi

qui con il movimento

qui con le sfumature

Io ci sto provando...... 
Buona pasqua a tutti ! 

martedì 6 marzo 2018

Pagode

Siamo tornati ormai da giorni e come sempre accade
 la vita ha avuto il sopravvento, 
le preoccupazioni, i problemi , le ansie 
sono quelle di sempre e ti costringono a guardare 
avanti con assoluta concentrazione. 
Lo sguardo ai ricordi è relegato ai momenti 
serali di solitudine e silenzio.
Mentre la televisione grida dei risultati elettorali 
(che non poco mi sconcertano) 
mi metto le cuffie. attacco la musica 
e lascio riandare la mente ai giorni trascorsi
 nel paese delle pagode.

Difficilissimo descrivere a parole le emozioni 
che ho provato perchè la Birmania 
è un luogo che ti entra nel cuore, 
per i templi sfolgoranti, per gli innumerevoli budda sorridenti, 
per il colore dei tramonti, per la natura esuberante,
 soprattutto per i birmani che sono un popolo 
sorridente e gentile, che ti saluta congiungendo le mani, 
che è dignitoso nella sua povertà, 
che sta avvicinandosi in modo convulso 
alla modernità pur mantenendo ancora vive le antiche tradizioni.










E questo è solo un assaggio !

giovedì 8 febbraio 2018

In volo

Mancano ormai poche ore, il giorno della partenza 
è finalmente arrivato. 

Non è una gran novità per un piccione 
viaggiatore come me,
 ma è sempre una gran bella sensazione.

Questa volta la destinazione è l'estremo oriente , 
Myanmar per la precisione. 
In questi ultimi giorni mi sono riempita gli occhi 
di documentari e diari di viaggio di quel paese. 
La guida è nello zaino, la valigia è pronta, 
mi resta da chiudere il beauty e 
passare dal parrucchiere. 

Poi basterà farsi trasportare lontano lontano 
e lasciare qui pensieri e preoccupazioni. 

Ci si legge al ritorno. 


giovedì 18 gennaio 2018

Senza

Non ho le idee chiare,
ho voglia solo di sentirti vicina,
crederti vicina,
sentire il tuo profumo,
provare il calore della tua carezza,
udire il suono della tua voce.
Ho anche tanta rabbia dentro
 per quello che non è stato detto né fatto,
 per tutto quello che è successo in questi dodici mesi,
 per le amare scoperte e per le cocenti delusioni.

Senza il tuo buon senso abbiamo perso la bussola
Senza la tua esperienza abbiamo perso l'orientamento
Senza la tua mediazione abbiamo perso l'equilibrio
Senza il tuo sorriso abbiamo perso lo scopo

Ripenso con difficoltà a quei giorni, alla mia paura ed al tuo dolore.

La vita è anche questo, nascita e morte. Restano i ricordi, per me carichi di dubbi.

Ciao mamma.

domenica 7 gennaio 2018

Anno nuovo

Inizia il nuovo anno, porterà con sé serenità, gioia, tranquillità o mi aspettano giorni pesanti?
Staremo a vedere, direi che al momento il mio umore può solo migliorare, anche perchè ho potuto fare delle cose belle.

Abbiamo iniziato l'anno viaggiando, vagabondando tra Anagni, Orvieto, Pienza e Rapolano. E' stato un girare lento e piacevole, Antiche mura, palazzi imponenti, chiese grandiose e mistiche. Questo mio paese non finirà mai di stupirmi e riempirmi gli occhi di magnificenza sia per la natura che per i borghi antichi.

Anche la mia città del cuore mi ha regalato dei momenti di grande bellezza, a Palazzo Zevallos la mostra "Da De Nittis a Gemito" davvero bellissima e la location è affascinante.



La visita al Museo di Capodimonte è stata un'altra mattinata di emozione. Abbiamo passeggiato tra le collezioni dei Farnese, quella dei D'Avalos, passando per l'armeria e le opere di Gemito, abbiamo ammirato l'appartamento e le stanze private dei reali.


Napoli non tradisce mai!
Buon anno nuovo a tutti 
anche se il cuore è sempre pesante cerco di guardare avanti 
e cerco di offrire un sorriso a chi mi è vicino.