domenica 30 marzo 2014

Foto

Ho scaricato le ultime foto dal mio cellulare e ho scoperto che ho praticamente solo foto di bambini, bambini che vanno a cavallo, che giocano, che ridono, che mangiano, che ridono, che soffrono,  .... che voglia dire qualcosa?
Solo tre sono foto con soggetto diverso, la bicicletta che mia sorella ha avuto in regalo, i pesci dell'acquario di mio figlio ed il cane di un'amica seduto su di una sedia.
Sono alquanto perplessa.....

venerdì 21 marzo 2014

Andata e ritorno

E’ cominciata e finita la nostra prima avventura di turisti itineranti, un’esperienza nuova che ci porterà lontano.

Abbiamo visto posti molto belli, goduto del sole e del vento, siamo stati insieme sempre, in allegria e semplicità, abbiamo deciso quando partire, quando tornare, quando fermarci, quando mangiare, quando dormire, quando camminare, quando poltrire, quando pulire, quando ascoltare, quando abbracciarci, quando stare in silenzio, quando cantare, quando leggere, quando litigare, quando tenerci in contatto con il mondo.

 La musica dei nostri anni ha fatto da stupenda colonna sonora a questi sette giorni di emozione e di novità. Nonostante la nostra proverbiale pigrizia abbiamo camminato per chilometri ed è stato molto piacevole.

Ci è piaciuto, è andato tutto bene e siamo già pronti per una nuova partenza. Ma aspetteremo un po’ tanto per darci un contegno. 
Ora il nostro “transatlantico” è lavato, vuotato, pulito, profumato. 
Sappiamo cosa ci può dare e siamo consapevoli che ci potrà riservare mille mirabolanti sorprese.

Ne abbiamo di strada da fare per diventare dei camperisti degni tale nome, per il momento siamo contenti così.

Le tappe più significative di questa prima volta sono state Ravenna, ricca di mosaici e di colore, Rimini cittadina vivace e calorosa, Fano di cui difficilmente dimenticheremo il pesce cucinato dalla Cooperativa dei Pescatori, Senigallia con la sua imponente fortezza, Loreto e la sua cattedrale, Recanati con l’ermo colle pervasa dalla voce di Beniamino Gigli, Fermo con le sue discese ardite e le risalite, Fiastra con il suo quieto lago e la neve scintillante, Amandola e le primule selvatiche, Perugia che non ha bisogno di aggettivi, Sansepolcro vista in notturna ma affascinante.


Un paio di considerazioni : abbiamo assoluta necessità di dotarci di un navigatore aggiornato ed adeguato alle dimensioni del nostro mezzo, dobbiamo imparare che nel camper ci si muove uno alla volta, che in camper si deve salire senza scarpe, che il camper non ha le dimensioni di un auto e non entra nei parcheggi  normali, bisogna usare le aree di sosta apposite. 
Superate queste piccolissime difficoltà potremmo goderci delle giornate vagabonde praticamente perfette. 

sabato 8 marzo 2014

festa di una donna

Alle volte cerchiamo di stupire con effetti speciali 
ed invece basta davvero poco (o quasi) 
per ottenere strabilianti risultati, 
grandi soddisfazioni e una manciata di pura felicità.

Proprio oggi, 8 marzo, giornata dedicata alla donna, 
noi l’abbiamo dedicata ad una donna davvero speciale, 
la mia mamma. 
Grande donna, elegante, signorile, solida, 
concreta, esperta, paziente, dolce, severa, e tanto altro!

 Il prossimo 11 marzo raggiungerà il traguardo delle 90 primavere. 
E lo raggiunge con qualche acciacco ma una lucidità davvero invidiabile.

L’intento era quello di farle una bella sorpresa 
e perciò non abbiamo dovuto far altro che riunire 
in gran segreto, con l’ausilio di qualche telefonata,
 intorno a lei gli affetti più cari. 
I suoi nipoti sparsi in giro per l’Italia hanno risposto tutti con entusiasmo e stamattina si sono presentati  all’appuntamento 
quasi tutti puntualissimi (solo tre si sono persi tra l’autostrada
 e la casa ma sono stati subitamente recuperati). 

Con le braccia cariche di vivande, bottiglie, dolci e fiori ci siamo presentati in fila indiana alla sua porta e abbiamo invaso allegramente la capiente dimora. In pochi momenti la tavola è stata imbandita, 
acceso il forno, sistemato i fiori e le piante. 
Lei è rimasta ferma, attonita per qualche minuto, 
ci ha poi confessato che era preoccupata di cosa dar da mangiare
 a tutta quella gente, poi ogni perplessità 
si è sciolta in baci ed abbracci, in carezze e saluti. 
Ed è stata festa, proprio festa grande, 
perché la vita va festeggiata 
e la sua lunga e felice vita meritava tutto questo.


Sono fiera ed onorata di avere una mamma così. 
Una grande donna che ha saputo essere 
un luminoso esempio di femminilità. 
E come mi ha scritto un caro cugino: 
una donna che ha saputo creare intorno a sé una famiglia
 che superando le complessità della vita
 getta ponti di speranza tra le generazioni.
 I segni ci sono se li vogliamo leggere.   

8 marzo


LE DONNE CHE HANNO CAMBIATO
IL MONDO NON HANNO
MAI AVUTO BISOGNO DI 
"MOSTRARE" NULLA, 
SE NON LA LORO INTELLIGENZA.


(RITA LEVI MONTALCINI) 

lunedì 3 marzo 2014

mondo virtuale e reale

Quando meno te lo aspetti accadono cose sorprendenti. Ci sono delle emozioni  che agitano il cuore, che ti spiazzano, che ti aprono a nuove conoscenze e inattesi incontri. Così resti stupita e interdetta; continui a riflettere sulla magia di internet che ti permette contatti che mai ti saresti aspettata.

Nel corso di poche ore ho trovato nel mio profilo Facebook due richieste di amicizia; una discreta e gentile di una “persona” che ammiro da molto per il suo blog e che mai avrei pensato di poter  incontrare, darle un volto, contestualizzarla (come si dice oggi) . Un’altra di un cortese signore che mi ha riconosciuta come nipote del mio nonno-eroe ucciso dai tedeschi nel lontano 16 aprile 45. Due richieste molto diverse ma molto significative.

Il mio piccolo mondo- blog ultimamente vivacchia, vuoi per disaffezione generale, vuoi per un mio periodo di stanca, simile a tanti altri del resto. Mi rendo conto di aver meno voglia di condividere e di esprimere i miei pensieri e le mie impressioni. Seguo sempre gli stessi “amici”, con immutato interesse, ma è un mondo che è diventato un po’ chiuso e ripetitivo. Sento l’esigenza di un maggior contatto con la realtà, è come se avessi  voglia di vita vissuta, non solo pensieri e parole. Per questo, questo contatto “reale” mi è giunto gradito e mi ha fatto davvero piacere.

Il passato lontanissimo di persone altrettanto lontane che si intreccia quasi magicamente attraverso lo strumento tanto controverso come Fb mi pare altrettanto stupefacente. E quel passato di cui non ho mai avuto notizia né mai alcun racconto da parte di mio padre adesso potrà essere, anche se solo in parte, svelato. E sono emozionata ! Così ho fatto incetta in casa di mamma di vecchissime foto, appunti , ritagli di vecchi  giornali, carte ingiallite, libri di storia, ed in attesa che mi arrivi la documentazione promessa dal mio nuovo “amico”, ho da lavorare nella ricerca di dare spessore ad un nonno che per me è stato sempre poco più di un’ombra.


E’ così che mi piace la vita, ogni tanto una bella sorpresa da scoprire !