martedì 17 maggio 2016

Un viaggio sorprendente - 5

Strasburgo ci accoglie con un pomeriggio assolato ma ben ventilato. Dopo aver trovato l'area di sosta, prendiamo autobus e tram per arrivare in centro dove gironzoliamo per le sue eleganti strade, qui si respira un'aria parecchio danarosa!
Dopo un aperitivo che ci costa quasi come una cena rientriamo sempre utilizzando i mezzi pubblici, incontriamo una gentile signora parigina che ci intrattiene spiritosamente con i suoi racconti e persi nelle facezie altrui riusciamo anche a sbagliare fermata e ci ritroviamo in Germania!!!!! Per fortuna siamo al capolinea e rapidamente a rientriamo alla base.
La mattina successiva ci dedichiamo ad una visita turistica un po' più consapevole così forniti di cartina del luogo e di una piccola guida facciamo un percorso che comprende alcune delle attrattive locali più interessanti. La cattedrale è magnifica, affollatissima ma affascinante, la Petite France con le sue case a graticcio ed i balconi pieni di fiori sono una gioia per gli occhi.

Passeggiamo lungo il fiume Ill ammirando le  belle strade ed i ponti, qui sembra che il tempo si sia fermato. Un sole caldo ci fa gradire ancor di più la nostra escursione. Se cerco di ricordare questo posto mi tornano in mente i colori vivaci, i profumi primaverili, i negozi scintillanti.

Strasburgo - Lupo alla finestra 


La strada ci reclama e nel primo pomeriggio ripartiamo, la vacanza è alla fine e pure noi abbiamo voglia di tornare a casa.
Cominciamo a vedere distese di frutteti, meli per la precisione, e campi di colza, anche se ancora spuntano dei  fazzoletti di terra coperti di tulipani di mille colori.

Ed ecco che accade l'imprevisto imprevedibile 
Al mattino preparandomi per la partenza mi accorgo di non aver più il portafoglio con annesse carte di credito, documenti, e quant'altro. Panico assoluto e totale ..... dove? quando? come? Con un'enorme sforzo di concentrazione riesco a ricordare quando e dove l'ho utilizzato l'ultima volta esattamente a 120 km di distanza da dove siamo ora. Così invertiamo la marcia e rifacciamo la strada del giorno prima fino al panificio dove credo di aver lasciato il mio prezioso wallet  (in inglese perché me l'hanno regalato gli sposini irlandesi), quando me lo restituiscono intonso e pieno di tutto la mia emozione non ha eguali! Il panificio è gremito di gente e tutti gli occhi sono puntati su di me che ormai saltello dalla gioia, manca solo l'applauso.  Devo dire che le commesse della Boulangerie Marie Blachere  di Sélestat sono oneste e gentilissime! 
Tutto è bene quel che finisce bene......
La marcia del rientro riprende, ovviamente ora siamo molto più sereni. 

Maciniamo gli ultimi interminabili chilometri chiacchierando, seppure soddisfatti dei giorni trascorsi, progettiamo come d'abitudine nuove avventure.









venerdì 6 maggio 2016

un viaggio sorprendente - 4

Si riparte anche se sotto la pioggia, con un cielo plumbeo arriviamo a Gouda, paese del formaggio, dove restiamo affascinati dalla stupenda cattedrale che è tra l'altro la più grande dell'Olanda. Ammiriamo stupiti le splendide vetrate della Sint Janskerk e l'organo, imponente anch'esso, suona riempiendo l'aria di armonia. Nel frattempo un vento gentile ha spazzato le nubi e riusciamo a goderci la passeggiata nelle vie e nelle piazze di questa graziosa cittadina. Il nostro viaggio riprende con destinazione Delft che non delude le nostre aspettative, purtroppo l'area di sosta è lontana dal paese per cui arriviamo tardi in centro, riusciamo a visitare le due chiese Oude Kerk e New Kerk e ad avere una panoramica della città. Ritorna la pioggia e rientriamo in camper un po' delusi, soprattutto io che volevo riuscire ad acquistare un vaso della rinomata ceramica di Delft e non ci sono riuscita.
Dopo una nottata di pioggia la nuova giornata si presenta con un tempo abbastanza incerto, impostiamo il nostro fido satellitare in modo che eviti le autostrade e ci dirigiamo verso Kinderijk dove ci sono i mulini a vento. Attraversiamo ancora con piacere la campagna olandese, un susseguirsi di piccolissimi paesi molto belli e come sempre ordinatissimi.
La visita al sito dei mulini è accompagnata da un vento gelido, per fortuna siamo attrezzati e coperti. Un impressionante numero di bus turistici scarica in continuazione bercianti orientali e gruppi di pensionati un po' provati dalla temperatura. Qui regna comunque il silenzio, come sempre basta fare due passi in più e ti ritrovi solo in mezzo ai canali, ci sono solo il rumore del vento ed i richiami degli uccelli.
Proseguiamo verso Middelburg accompagnati da un bellissimo sole, attraversiamo la zona del Delta che è un percorso che ci permette di vedere un'opera di ingegneria idraulica portentosa costruita dopo l'alluvione devastante del 1953, gli olandesi decisero di chiudere i bracci di mare nel sud ovest del paese, rafforzarono le dighe ed eressero una barriera frangiflutti sulla foce del Oosterschelde così da preservarne l'ecosistema. Qualcosa di veramente spettacolare ( ci viene da pensare a Venezia ed al Mose !) e la luce del tramonto rende tutto pure molto romantico. Proseguiamo circondati da distese di tulipani coloratissimi, una vera gioia per gli occhi. Un'altra giornata da incorniciare, fuori ricomincia a piovere, fa proprio freddo ma noi siamo al caldo ed abbiamo la consapevolezza di aver vissuto un'altra giornata speciale.
La vacanza volge al termine, cominciamo la discesa verso sud. Puntiamo verso Maastricht, utilizzando le autostrade, attraversiamo il Belgio senza nessun problema. Per ora di pranzo arriviamo alla nostra meta e troviamo una città molto elegante ed affollata, facciamo un rapido giro del centro che è pieno di negozi ed ha due cattedrali veramente notevoli. Pranziamo seduti al sole ammirando il passeggio. Ripartiamo ed attraversiamo le Ardenne che sono solitarie ed aspre, giungiamo verso sera in Francia a Metz e parcheggiamo in riva alla Mosella nell'area di sosta comunale.
Al mattino veniamo svegliati dai rumori del cantiere che è alle spalle dell'area ma un sole splendente ci fa tornare rapidamente il sorriso.
Visitiamo questa cittadina che ha l'aspetto un po' lunare, è lunedì e tutti i negozi sono chiusi, in giro poca gente davvero. E' comunque una graziosa località. Subito dopo pranzo ripartiamo.
Oggi niente autostrade per il tragitto verso Strasburgo.
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