domenica 9 giugno 2013

domenica

Doveva essere un giorno di passeggiate, compagnia, aria, risate .... invece come spesso accade nella vita, tutto è stato stravolto da un battito anomalo.
Basta davvero un battito per fermare il tempo, sospendere il respiro e tutto cambia, tutto prende un'altra direzione e guardi improvvisamente il mondo da un'altra prospettiva.
Seduta in attesa, pensavo a quanto è fuggevole quello che noi viviamo ed a quante cose inutili diamo retta, per quante ci struggiamo non comprendendo la loro inconsistenza. Ed ora mi sembra di essermi arrabbiata per qualcosa di poco importante, di aver perso tempo a costruire barriere e muraglie, di aver sprecato momenti preziosi alla ricerca di vanità.
Ora che lo sento russare, non proprio lievemente, sulla sua poltrona e la televisione rumoreggia indistintamente comprendo che la vita è qui. E' adesso. Non ci sono progetti, non ci sono programmi. E' lo scorrere del tempo che guardiamo, momento per momento, insieme.

sabato 8 giugno 2013

regalo

Ho ricevuto il regalo di anniversario di matrimonio, l’ho vissuto, gustato e condiviso con allegria e serenità e questa è una cosa bellissima! Grazie a chi me lo ha regalato.

La sveglia suona alle 6,20, per me che vado a letto tardissimo è decisamente un’ora antelucana. Ma mi  alzo di slancio ed in brevissimo tempo sono pronta. Lo zaino fatto, le macchine fotografiche pronte, gli ombrellini presi, le giacche sistemate, i biglietti del bus nella taschina della borsa, i biglietti del treno nella tasca dello zaino …. Non manca niente. Alle 7,15, con il consorte, siamo già in strada. Il bus arriva puntuale e praticamente deserto, arriviamo in una decina di minuti in stazione ed il treno è in orario. Il sole splende già alto, non fa freddo anzi l’aria è tiepida ma frizzantina. Un piacere insomma. Con la mano nella mano saliamo sul treno diretti a Venezia, dove ci attende una giornata in compagnia di altri sconosciuti gitanti per visitare due isole della laguna : San Giorgio e San Lazzaro degli Armeni.
La giornata si è dipanata in tranquillità e serenità, sempre accompagnati da una temperatura finalmente  estiva ed una piacevole brezza che ha stemperato le ore più calde.
Non avevo mai partecipato ad una gita in compagnia di sconosciuti, e questi erano anche tutti pensionati dell’azienda dove ha lavorato il consorte. Ammetto che ero un po’ perplessa ma ho dovuto ricredermi. La loro compagnia è stata piacevole e pure divertente.

Le due isole sono bellissime e molto diverse l’una dall’altra. 
Nella prima c’è il monastero benedettino sede della Fondazione Fini che è elegante e opulento, raffinato ed entusiasmante. In particolare è meravigliosa la nuova Manica Longa ma ammetto che ogni luogo ha la sua magia ed è veramente affascinante. 


Un percorso nel rinascimento colto e ricco che lascia senza fiato! 

La seconda è più raccolta e ascetica. E’ grande come il convento dei monaci armeni che lì ancora vivono e pregano. Una realtà per me sconosciuta, un luogo ricchissimo di storia e di segni di una civiltà preziosa di mercanti e viaggiatori, questo luogo, per storia e cultura, è unico al mondo, una delle maggiori e più antiche testimonianze armene fuori della madrepatria. 
Veramente una scoperta spettacolare.



Una giornata senza pensieri, senza malinconie, senza altro che noi due, la nostra curiosità, il nostro affiatamento. E le conferme di questo tipo fanno sempre un gran piacere. 

giovedì 6 giugno 2013

Vorrei

Vorrei ascoltare il rumore del vento
Vorrei sentire il profumo dei gelsomini
Vorrei guardare le nuvole nel cielo
Vorrei abbracciare un amico
Vorrei toccare la sabbia 
Vorrei udire lo stormire delle fronde

Mi sapete dire perchè devo stare qui a pensare ai vostri affari, sentirmi responsabile della vostra ignoranza, dipendere dalle vostre lune, assecondare ogni vostro desiderio, eseguire i vostri ordini? 

Si forse ho esagerato un pochino, ma ce la mettete sempre tutta a farmi diventare una iena!

immagine rubata dal web

Agli altri succede mai?

domenica 2 giugno 2013

giugno

E' arrivato giugno e non me ne sono accorta. E' evidente a tutti che la situazione metereologica è alquanto balzana, fa freddo, piove, da queste parti si usano ancora i golf di lana, le calze, le coperte. Questo ha un certo influsso sull'umore generale, il grigio del cielo si riflette inesorabilmente nel grigiore della anima. C'è chi non ne può più, come la sottoscritta, e chi invece è contento come il cugino Daniele, che mi ha confidato di essere assolutamente soddisfatto dell'assenza del caldo, delle zanzare, dell'afa .... mi ha lasciato senza parole!
Speriamo che la stagione si assesti e arrivi finalmente l'estate.
Non ne posso più !


desidero questo