Quando meno
te lo aspetti accadono cose sorprendenti. Ci sono delle emozioni che agitano il cuore, che ti spiazzano, che
ti aprono a nuove conoscenze e inattesi incontri. Così resti stupita e
interdetta; continui a riflettere sulla magia di internet che ti permette
contatti che mai ti saresti aspettata.
Nel corso di
poche ore ho trovato nel mio profilo Facebook due richieste di amicizia; una
discreta e gentile di una “persona” che ammiro da molto per il suo blog e che
mai avrei pensato di poter incontrare,
darle un volto, contestualizzarla (come si dice oggi) . Un’altra di un cortese
signore che mi ha riconosciuta come nipote del mio nonno-eroe ucciso dai
tedeschi nel lontano 16 aprile 45. Due richieste molto diverse ma molto
significative.
Il mio
piccolo mondo- blog ultimamente vivacchia, vuoi per disaffezione generale, vuoi per un
mio periodo di stanca, simile a tanti altri del resto. Mi rendo conto di aver meno
voglia di condividere e di esprimere i miei pensieri e le mie impressioni. Seguo
sempre gli stessi “amici”, con immutato interesse, ma è un mondo che è
diventato un po’ chiuso e ripetitivo. Sento l’esigenza di un maggior contatto
con la realtà, è come se avessi voglia
di vita vissuta, non solo pensieri e parole. Per questo, questo contatto “reale”
mi è giunto gradito e mi ha fatto davvero piacere.
Il passato
lontanissimo di persone altrettanto lontane che si intreccia quasi magicamente
attraverso lo strumento tanto controverso come Fb mi pare altrettanto
stupefacente. E quel passato di cui non ho mai avuto notizia né mai alcun
racconto da parte di mio padre adesso potrà essere, anche se solo in parte,
svelato. E sono emozionata ! Così ho fatto incetta in casa di mamma di vecchissime
foto, appunti , ritagli di vecchi
giornali, carte ingiallite, libri di storia, ed in attesa che mi arrivi
la documentazione promessa dal mio nuovo “amico”, ho da lavorare nella ricerca
di dare spessore ad un nonno che per me è stato sempre poco più di un’ombra.
E’ così che
mi piace la vita, ogni tanto una bella sorpresa da scoprire !
Una bella scoperta senza dubbio: conoscere meglio i propri familiari.
RispondiEliminaA me è capitato con le costellazioni familiari: ho potuto interpretare da adulta situazioni psicologiche vissute nell'infanzia che non avevo compreso nella loro complessità per la mia giovane età ed ho riscoperto un mondo che non sospettavo.
ma sai che è successo anche a me? Mi è capitato di contattare un'amica blogger che ho sempre apprezzato per la sua intelligenza, riservatezza e sensibilità. E sono così felice! :)
RispondiEliminaChe coincidenza!!!!! <3
EliminaHai ragione, il blog vive proprio una fase di stanca. Mi dispiace molto per questo, purtroppo FB con la sua velocità lo ha soppiantato in molti casi.
RispondiEliminaTeniamoli vivi, chissà .... restano comunque uno spazio in cui riflettere un po' e confrontarsi
EliminaAh quanto ti capisco. e' bello quando nella realtà dai un viso al virtuale. Ti aspetto da me. Magari con una gioia in più.
RispondiEliminaArrivo, arrivo!
Elimina