sabato 3 marzo 2012

The Iron Lady

Il volume era troppo alto, le sedie un po’ scomode ma 
la visione è stata piacevole. 


La storia di questa donna così potente, così odiata, unica direi nel suo genere, mi è piaciuta perché mi è sembrata vera, non celebrativa. E’ ormai anziana e sopraffatta dalla demenza senile, resta però dignitosa e coerente. Unica debolezza è il legame con il marito, ormai morto da anni, e con i suoi effetti personali dai quali non riesce a staccarsi. Quando ci riesce hanno il sopravvento la malattia e la vecchiaia e si risveglia in lei un'enorme ondata di ricordi. Al punto che, proprio mentre si accinge a dare inizio alla sua giornata lui le appare, vero come quando era in vita: leale, amorevole e dispettoso. Senza voler dare un giudizio storico di cui non sono all’altezza, posso assicurare che la recitazione di Meryl Streep è magistrale, riesce ad evitare i rischi dell'imitazione a tutti i costi per offrire invece un ritratto vivido e passionale.

4 commenti:

  1. Meryl è garanzia di un film ben fatto, sono curiosa di vederlo lo aggiungerò alla lista di film "da vedere" in dvd

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  2. A me invece non è piaciuto troppo, devo dire. Troppo consolatoria la lettura intimistica, rispetto alla politica (tanto che per me rischia di essere mistificatoria). Secondo non è salvato nemmeno da Meryl Streep.
    L'unica consolazione è che certe scelte agiografiche sono talmente rese male che il film si auto-censura da sé.

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  3. Un personaggio politico che ho odiato molto e l'attrice che amo di più in assoluto...dovrò decidermi a vederlo...

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  4. Non lo ho visto, quindi non posso esprimere giudizi in merito. Di sicuro il tuo post ha il merito di illustrare a chi legge sia l'attrice che il personaggio stesso da lei interpretato.
    Un sorriso per una serena serata.
    ^___^

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