Proviamo a dire basta alla malinconia, all'accidia, alla pigrizia e guardiamo avanti, là dove c'è una luce. E' in fondo, si dovranno scalare monti, guadare fiumi , attraversare foreste ma dobbiamo trovare il coraggio di affrontare la fatica, il sudore, la sofferenza per arrivare da qualche parte.
Lo dico per prima a me stessa chè è tempo di dare una svolta al pantano nel quale sto rischiando di finire avviluppata. E allora dopo aver scritto una lunga lista di imperativi categorici da seguire e obbiettivi da raggiungere, devo cercare di affrontare con uno sguardo positivo il futuro.
Perchè è pur sempre vero che un passo alla volta le cose migliorano, i progetti prendono forma, le aspettative vengono esaudite. La vita va avanti.
ehhh vvvaiiiii!!! ;D in bocca al lupo!
RispondiEliminaGrazie Renata, sto cercando di risalire la china... e mi sono accorta che anche poco tempo fa avevo scritto un post simile.
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