domenica 24 agosto 2014

domenica

Una domenica senza calcio,una domenica senza la routine, una domenica senza pioggia.... che volere di più! 
Veramente una giornata speciale, luminosa ed allegra. 
Piena di musica e di risate, di chiacchiere e di sguardi.

E' iniziata con una lunga e piacevole passeggiata con il consorte lungo il solito percorso ma illuminata da un sole tanto desiderato quanto piacevole. Un'aria appena frizzante ci ha evitato una sudata clamorosa. 
Il passo è stato spedito e il tono dell'umore man mano è migliorato, il panorama sempre stupendo delle colline era oggi ancor più splendente, lucidato dal vento e dalla pioggia.

Dopo un pranzo semplice e veloce la promessa era di andare a far numero ad una festa in una casa per le malattie mentali (una volta si chiamava manicomio), in realtà non è che ne fossimo veramente entusiasti ... invece ci siamo trovati in un bel giardino dove c'erano tante persone, non era possibile al primo sguardo distinguere gli ospiti della struttura dai parenti e dagli amici; c'erano delle belle tavole imbandite con torte, bibite e salatini, agli alberi erano legati tanti festoni colorati, le sedie erano tutt'intorno, e tanta musica. Bella, quella dei nostri tempi anni 70-80 per intenderci. C'era chi ballava, chi mangiava, chi rideva. C'erano allegria e coinvolgimento. 
Nonostante il loro sguardo a volte assente e perso in sconosciuti pensieri, si capiva che anche loro erano felici. 
Le ore sono volate via tra brindisi, torte e giochi. 
Alla fine tanti abbracci sinceri e la promessa di non dimenticare questi ultimi così vicini ma troppo spesso così lontani.

Per concludere la giornata siamo andati a mangiare gnocchi e pesce fritto in sagra. Che bontà!!!! 
Una cena in sagra è fatta da tanti piccoli riti, la scelta del menù innanzitutto, tutti mettono le loro crocette e poi si aspetta pazienti che dalle cucine magicamente compaiano i vassoi con le pietanze fumanti, gli uomini restano in attesa e le signore tengono il posto sulle tavolate. Si mangia circondati dal brusio dei discorsi altrui, amplificati e distorti dall'acustica imperfetta del tendone, i bambini sono liberi di correre nel campo adiacente e tra capriole e salti sfogano la loro energia. Le nostre chiacchiere spaziano in libertà, si parla di libri, di guerre, di amicizia, di progetti, di programmi, di speranza come se la serata non avesse mai fine. Tocca poi alla pista da ballo dove, questa sera, si stanno esibendo i ballerini della musica country e sono davvero tanti e bravi. Segue la pesca di beneficenza con un bottino composto da un barattolo decorato, un paio di mollette a forma di ananas, una formina per biscotti e una presina. (indovinate che ha vinto le mollette????) 
Ora sono a casa, il consorte russa lievemente seduto davanti alla tele, ed il mio cuore è leggero. 
Non posso volere di più! 


4 commenti:

  1. Carpe diem .... trote gnam... :D
    buon lunedì mia cara!

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  2. Wow, una giornata invidiabile quando è tra buon cibo, umanità generosa e passeggiate all'aria aperta!

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  3. io amo le sagre...tra poco inizia anche da me

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