mercoledì 1 ottobre 2014

Visto che condivido vi invito a riflettere






Paolo scrive da Pozzuoli  : 
Una foto di Vittorio che rideva, ad agosto 2012, ci serve per parlare di qualcosa di serio.
Questo formidabile calore che ha circondato la vicenda del nostro piccolino non deve andare perduto.
Dobbiamo distogliere per un attimo l'attenzione da Vittorio; la sua sorte, il suo futuro sono nelle mani della scienza o di Dio, per chi in Dio crede.
E dobbiamo rivolgere la nostra attenzione a quello che succede qui, nelle province di Napoli e Caserta; dove i tumori infantili sono il doppio o forse il triplo rispetto al resto d'Italia.
E gli oncologi curano e non sanno perché; mancano gli studi epidemiologici.
Gli oncologi sono eroi di prima linea.
Non devono ricercare le cause, curano la malattia.
Non si studia, si suppone e si immagina...
Un territorio ammalato. Ma quanto? E cosa si deve veramente fare per sradicare dai cromosomi delle nostre sorelle, compagne, mogli, figlie il seme della morte ?
Cosa bisogna fare perché non nascano più bambini che portano dentro cellule impazzite ?
Questo dobbiamo fare, amici miei, ora che siete stati capaci di unirvi intorno a Vittorio.
Questo: far sentire forte la voce perché si rimedi ad un'emergenza tremenda che è ancora nascosta e occulta.
Uscire dal dolore individuale e diventare cittadini. Invocare a gran voce in nome della vostra e nostra coscienza civile che vogliamo sapere come e quando sarà di nuovo normale la terra in cui vivono le nostre famiglie.

5 commenti:

  1. è pazzesco quello che sta succedendo...e la ministra dice che si tratta di cattiva alimentazione...

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  2. Quando il mio pediatra mi ha detto di portare via mio figlio perchè la zona era ad alto rischio tumori io ho venduto casa e mi sono trasferita. Tanto rimanere non aveva senso

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  3. E' terribile...ma quando "quelli che comandano" si renderanno conto che l'unica cosa che può salvarci è la ricerca? Il figlio di una mia cara amica, ricercatore, come tanti altri ha dovuto scappare all'estero stanco di sentirsi dire "non ci sono fondi"....

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