martedì 27 maggio 2014

La sedia della felicità

Ci siamo seduti senza alcuna aspettativa, visti i deludenti film visti ultimamente, e invece ci siamo alzati con il un sorriso, 
abbiamo assistito ad una rappresentazione lieve e soprattutto allegra, 
in cui il sorriso è il carattere predominante. 
L'ultima opera di Carlo Mazzacurati è davvero un film piacevole. 
E' la strampalata storia dei tre protagonisti, un'estetista, un tatuatore ed un prete, carichi di debiti, che cercano un tesoro nascosto nell'imbottitura di una sedia. La loro ricerca si dipana in territorio veneto, da Jesolo a Padova da Verona a Trento. E' una divertente caccia ricca di colpi di scena e di avventure sempre divertenti e mai banali. 
I due protagonisti Valerio Mastandrea e Isabella Ragonese sono molto bravi, partecipano tantissimi attori (Albanese, Bentivoglio, Citran, Marzocca, Ricciarelli, Vukotic, Orlando, Cremona) più che bravi che hanno piccolissimi camei. Menzione a parte merita l'interpretazione di Battiston che è bravissimo nella parte di un prete decisamente sopra le righe. 
Mi piace l'idea che Mazzacurati abbia voluto salutare con quest'opera spensierata, dove la gioia di vivere sprizza da ogni fotogramma , gli rende onore. E' un regista evidentemente allergico alla retorica che senza far finta che le cose brutte non esistano riesce a raccontarle con una tale leggerezza che tutto appare meno cupo. 


4 commenti:

  1. Considerando che è l'ultimo film perché il regista era molto malato ed è morto va preso, fors,e come un omaggio allegro alla vita. In questo grande ammirazione per un artista che se ne è andato davvero troppo presto.

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  2. HO VISTO il trailer... volevo vederlo... ma poi... vabbè arriverà in tv

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  3. E finalmente... a volte non voglio andare al cinema per non deprimermi!

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