giovedì 4 aprile 2019

Parenti, città eterna ed altri pensieri sparsi

Cogliendo l'occasione di un incontro tra cugini, abbiamo approfittato ed abbiamo fatto una "girata" a Roma.
E' stata una toccata e fuga, una tre giorni intensa ed alternativa. Mangiato troppo, parlato tantissimo, visto cose bellissime e purtroppo anche brutte. 
Il viaggio in treno è stato perfetto, in poco più di tre ore siamo arrivati nella città eterna, comodo e rilassante. 
La nostra sistemazione notturna era a Monte Sacro e con un filobus siamo arrivati rapidamente a destinazione. Il B&B scelto non era il massimo ma abbiamo imparato ad adattarci e ce lo siamo fatto andare bene lo stesso. 
Ci siamo incontrati con gli amati cugini, pranzato e cenato insieme, chiacchierando il tempo vola e avevamo un anno di racconti vari in arretrato. 
Il giorno dopo abbiamo gironzolato per la Città Eterna, constatando che le critiche per la sporcizia sono assolutamente esatte e puntuali, i cassonetti sono stracolmi e puzzolenti, le strade invase dalle cartacce, i giardini poco curati. 
Abbiamo visitato il Palazzo Massimo  poi passeggiato a lungo fino ad arrivare ai Fori Imperiali, con varie fermate tra cui San Pietro in Vincoli per ammirare lo splendido Mosè, il mercato vintage del quartiere Monti, pranzato in un delizioso ristorante bio Aromaticus e concluso il pasto in una pasticceria crudista 

Una piccola vacanza tra affetti e turismo gastronomico, veramente piacevole.

Sono seguiti giorni dedicati con scarsissimi risultati alla forma fisica, un combattimento che mi vede sempre perdente ma mai doma. 
"Secondo una ricerca le persone intelligenti e belle hanno sempre fame" cit. 

Ora siamo a casa l'attesa continua serenamente, il nipotino scalcia e la pancia è decisamente evidente, da nonna vivo la gravidanza con comprensibile ansia soprattutto perchè non sono supportata dagli ormoni che nella mamma invece abbondano.

Tutto il resto è nelle mani del destino, del Signore o del futuro, le sorprese non mancano e le assenze sono sempre molto dolorose anche se le ultime riflessioni mi hanno convinta a credere che le colpe devono essere sempre equamente distribuite. 

Intanto è arrivato anche aprile e finalmente oggi la pioggia ha fatto una breve comparsa. C'era nell'aria un meraviglioso profumo di terra umida, carica di promesse e noi a quelle guardiamo, sforzandoci di sorridere. 

E la vita si palesa in mille frammenti di felicità, di malinconia, di stupore ed emozioni. 


3 commenti:

  1. che bello ritrovarti... non so più come chiamarti ;-) Sai che anch'io devo andare a Roma a fine mese? Forse una sistemazione in un b&b come hai fatto tu è una soluzione ottimale..che mi consigli? Per il resto ti dico che sono felice di sapere che stai per diventare nonna...vedrai che sarà un'esperienza fantastica. Buon fine settimana a te

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  2. Ciao! Io mi chiamo sempre Margherita. E'bello anche per me ritrovati, anche perchè sto cercando di riprendere i contatti con il mondo blog.
    Il B&B dove siamo stati è piuttosto alternativo purtroppo non avevamo il bagno in camera e non ce lo aspettavamo ma soprattutto per la comodità dei mezzi è andato bene (Movie Home) Se vuoi ulteriori info chiedi pure.
    A presto

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  3. bellissimo posto carico di tutto... e soprattutto tanti auguri nonna

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