lunedì 13 febbraio 2012

progetti, pensieri, incontri

Iniziamo dalle cose serie, voglio partecipare nel mio piccolo alla diffusione di quest’appello :

FIAGOP organizza a Roma, il 17 e 18 Febbraio 2012, la X Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile.
Vorremmo chiederle di aiutarci nell’opera di sensibilizzazione e sostegno in favore della rete dei Genitori FIAGOP pubblicando sul suo blog un post che segnali l’evento e la raccolta fondi mediante SMS solidale.

Dal 3 al 20 Febbraio sarà possibile donare 1 euro inviando un SMS al numero 45593da cellulare personale (TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobie, CoopVoce) – 2 euro chiamando da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb, TeleTu) per finanziare il progetto  “Supporto Psiconcologico in Pediatria” Sostieni i bambini e gli adolescenti colpiti da tumore e le loro famiglie!.
La campagna, denominata “L’Amore Cura“, sarà sostenuta da Segretariato Sociale RAI, Mediafriends e La7.



Serve, eccome se serve! Io sono stata, finora, una mamma fortunata , i miei figli sono sani, ci sono ancora, non riesco ad immaginare come potrebbe essere la mia vita senza la loro presenza né riesco ad accettare che possano soffrire ma so che può accadere e ammiro il coraggio di chi affronta queste terribili prove cercando di guardare avanti, cercando di essere comunque di aiuto anche agli altri.


Sono giornate intense, fatte di progetti, di conti, di discussioni, di molta condivisione. 
Mi piacciono le giornate così.

Mi è successo oggi di stirare tutta la mattina senza rendermene conto, il consorte e la figlia seduti vicino a me sul divano a chiacchierare con un discreto sottofondo musicale, e il ferro scivolava via sui panni finchè girandomi mi sono accorta che il cesto era VUOTO! 
Quasi mi è dispiaciuto rompere quell’incanto. 
Fuori fioccava e dentro c’era davvero un bel calore. 
Sapeva di buono.


I progetti da anni nel cassetto stanno prendendo forma, i miei desideri si stanno realizzando, a piccoli passi ma credo che sia meglio così. 
Pensare e ripensare prima di agire, mantenere la calma, non avere fretta : è un mantra che mi sto ripetendo da giorni. 
E’ troppo importante che le prossime decisioni vengano prese con giudizio per evitare di ritrovarci impantanati in un’avventura più grande di noi e correre il rischio di farci male! 
(Quando si ristruttura casa ci vogliono mille precauzioni… si sa da dove si comincia ma non si sa dove si finisce!!!)


Oggi pomeriggio con mia figlia siamo andate a bere un caffè da Gabibba, che è mia vicina di casa. Giustamente la mia fanciulla mi ha fatto notare che non era bello che non ci si vedesse praticamente mai abitando così vicine, visto la quantità di sms che ci mandiamo in continuazione e l’intensa e continua frequentazione sul web !   E’ stata l’occasione per far conoscere le rispettive figlie che hanno più o meno la stessa età. 
Eravamo un bel quartetto, immerse nel nostro chiacchiericcio che spaziava dalle ricette ai racconti di vita ^_^ 


Il più bello però era il consorte della Patty che fornito di cuffie seguiva alla tv le partitedi calcio, completamente avulso dal nostro interagire tutto femminile, ed ogni tanto sussultava silenzioso sul divano per un gol mancato o un’azione spettacolare(non lo sapremo mai) 

giovedì 9 febbraio 2012

SpazioCasa

Stasera finalmente non fa troppo freddo, è stata una giornata mite 
rallegrata persino dal sole.
Il sole, si sa, mette di buon umore e già questa è una buona cosa. 
Dopo una giornata trascorsa a risollevare il morale dell’augusta genitrice che dal sole non aveva ricavato alcun effetto benefico, anzi , 
avevo bisogno di qualche ora da dedicare a me stessa in maniera assoluta.

In considerazione dei prossimi rifacimenti della nostra dimora, dell’ora non troppo tarda  e della gratuità dell’ingresso alla Mostra “SpazioCasa” con il consorte ci siamo avventurati nella visita dell’esposizione.

Innanzitutto c’era un sacco di gente, probabilmente in molti hanno fatto il nostro stesso pensiero! Però la giornata feriale e l’orario pre-serale non ci hanno costretti ad una immersione esagerata nell’umanità .

Abbiamo passeggiato tra gli stand osservando, toccando, riflettendo; il tutto con un po’ di distacco, quasi con sufficienza. Ad onor del vero non è che ci fossero esposte chissà quali meraviglie, e poi sapere quello che si vuole e che si può comprare è un gran limite! 
Le cose belle per davvero erano troppo care e le altre, beh, francamente erano proprio modeste!

Nel nostro peregrinare mi sono accorta che facevamo lo stesso giro di altre due coppie non più giovanissime come noi. Con una c’era una certa similitudine nelle richieste e nelle osservazioni, con l’altra eravamo proprio diversi, decisamente altri gusti. E’ stato buffo continuare ad incontrarsi  di padiglione in padiglione con sottobraccio un numero sempre maggiore di cataloghi e depliant sicuramente inutili e pesanti.

Il giro è finito alla svelta e la sera ci ha accolto all’uscita con un’aria decisamente frizzantina, ma l’umore non ne ha risentito. 
Sono state due ore dedicate ai nostri progetti, alla nostra casa. 
Senza ansia né preoccupazione.

E se le previsioni danno cattivo tempo anche per il prossimo fine settimana io ho tutti i miei cataloghi da sfogliare e studiare con profitto e solerzia! 


lunedì 6 febbraio 2012

venerdì 3 febbraio 2012

in reparto

Nelle camere d'ospedale di creano rapporti incredibili, ci si confida, si racconta, si parla molto della malattia e del dolore ma anche tanto del resto, perchè è del resto che si vive. Si fanno incontri che dimostrano il valore dell'umanità semplice.

Il nonno racconta, accarezzando la sua vetusta mamma ormai persa nel nulla, le sue prodezze con gli amatissimi nipoti, dei sabati e delle domeniche che trascorrono insieme, nella sua casa orgogliosamente grande e disponibile ad accoglierli tutti. 
Narra della passione del nipotino più piccolo per il trattore. 
E' costretto a portarlo in giro per i campi anche con il maltempo armato d'ombrello. 
Il piccolo pestifero mi dice: Dai nonno è tutto occhei! 
E se mi vedono così conciato pensino pure che sono pazzo ma 
non posso fare a meno di farlo divertire.

La nuora, veramente unica, accarezza nel letto di fronte la suocera quasi centenaria, è tutta una piaga, ormai riesce solo a pregare, l'intimità delle due donne è infinitamente tenera e dolce. Questa nuora ha una passione che lei stessa definisce interiore e viscerale per la pittura ed il restauro, con orgoglio mostra a tutti le foto dei suoi manufatti, a dire il vero pregevoli per la precisione e la cura dei particolari. 
Non ha fatto nessuna scuola 
" A quel tempo non c'erano i soldi per la scuola d'arte ed allora, dopo le medie, mi hanno messa in una bottega dove ho imparato la tecnica, il resto è tutta arte mia!" 
Trova il tempo per salutare nella stanza vicina altre conoscenti di cui sa problemi e passato.Non un pettegolezzo, solo partecipazione e rispetto! 
Un importante insegnamento di dignità . 

Si incontrano in sala d'attesa altre persone e si parla dei vecchi e dei giovani, del lavoro che manca, del lavoro che cambia, di fatture, di nero, di muratori e di idraulici.
 " Quelli sì che hanno fatto i soldi, si sono costruiti una gran bella casa! Ma ora non è più tempo di nero, devono fare la fattura anche loro perchè tutti devono pagare le tasse! 
( e chi l'avrebbe mai detto di sentire discorsi così ????) 

Fuori fa freddo, tira la bora, ma la preziosa lezione che ho imparato oggi mi ha fatto sentire il calore della condivisione senza orpelli nè pregiudizi. 

Dimenticavo se divento vecchia e ridotta come quelle vecchine (amorevolmente assistite da nuore e figli) vi prego passate a spararmi un colpo sarà un atto di giustizia!  


giovedì 2 febbraio 2012

il passato è passato

Anche il mio vecchio blog non esiste più. Non sono riuscita a salvarlo, meglio non ci ho provato più di tanto, credevo di esserci riuscita, ma puff... è sparito! 


Ora sono qui, mi riprometto quasi ogni giorno di cercare di migliorare la grafica, di capire le nuove funzioni ma non ne ho troppa voglia. Chissà col tempo qualcosa farò. 
Ho voglia solo di guardare avanti, poter tornare a sorridere, di riprendere a sognare e progettare ma la stanchezza ha, al momento, il sopravvento.
Mi auguro giorni più sereni e momenti più lievi; il passato soprattutto il passato prossimo lasci spazio al futuro, non quello delle spavalde emozioni ... molto meno: bastano rilassanti respiri!