martedì 29 maggio 2012

29 maggio 2004

Per te che russi, profondamente addormentato,
sul divano replico il testo di quello che abbiamo letto
in chiesa otto anni fa
e che è ancora meravigliosamente attuale.

M. Tutto è cominciato con un mio annuncio che diceva così”Credevo nelle favole…ma la vita mi ha insegnato a credere solo in me stessa… Sarà possibile trovare qualcuno che abbia i miei stessi desideri?”
Lui mi ha risposto che lui una favola bellissima l’aveva vissuta, ma l’incantesimo si era irreparabilmente rotto.
Tenendoci stretti per mano abbiamo iniziato a vivere la nostra seconda favola.
Nel corso del nostro cammino abbiamo imparato che la felicità non è quella delle grandi cose, non è quella che si insegue a vent’anni quando come gladiatori si combatte, non è quella che si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente, non è quella delle emozioni forti che esplodono con tuoni spettacolari…
Abbiamo imparato che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose, la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore.
Abbiamo imparato quanto sia bella e grandiosa la semplicità, e questo è il nostro amore.
A. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere quella giusta in modo che finalmente quando la conoscerai tu sappia esserne grato. Ora noi vogliamo dimostrare la nostra gratitudine.
Vogliamo dimostrare che non ci siamo accontentati di stare sulla difensiva e di schivare i pericoli ma ci siamo rimessi in gioco con fatica e serenità.
Abbiamo una sola vita e difficilmente si ha una seconda occasione, se ce la si lascia sfuggire tra le dita è perduta per sempre, noi invece l’abbiamo colta.
Speriamo che il nostro amore ci dia la forza per affrontare con coraggio i momenti tristi e le difficoltà che verranno, che ci permetta di superare le nostre miserie, che sia di esempio ai nostri figli per coerenza ed onestà.
Speriamo che con l’aiuto di Dio, possiamo tenerci per mano nel cammino di questa vita terrena e la stretta sia sempre salda e vigorosa.
Nel nostro cuore resteranno sempre i ricordi del passato, impressi a lettere di fuoco, ma guardiamo con fiducia al futuro perché abbiamo trovato l’uno nell’altra la possibilità di scambiare una parola con qualcuno che possa comprenderci, la possibilità di contare su qualcuno che sta dalla nostra parte, possiamo confrontare le nostre idee, possiamo donare amore e riceverlo, possiamo essere difesi e difendere, possiamo essere noi stessi e progettare il futuro.
M. Sono certa di aver trovato quello che cercavo, so che posso contare sul mio compagno, in tutto questo tempo non mi ha mai tradito né deluso, è sempre stato all’altezza di ogni situazione, mi ha dato sicurezza e tranquillità e di ciò lo ringrazio infinitamente.
Ringraziamo anche i nostri cari che ci sono stati vicini nel momento del dolore ed ora riescono a gioire della nostra gioia.
Ringraziamo tutti voi che siete qui a partecipare insieme della nostra felicità.
Ringraziamo infine ma non certo per ultimi, i nostri figli che hanno saputo comprendere anche i nostri bisogni, dimostrando una maturità non comune.

P.S. Qualcuno forse ricorderà questo testo, l'avevo già postato su Splinder ^_^ ,mi piace comunque riproporlo

7 commenti:

  1. Che bello questo post Margherita. Mi piace molto quando scrivi che la felicità non è quella che si insegue a vent'anni, o quella delle emozioni forti, perché anche io la penso così ed è proprio lo stesso tipo di felicità che anche io ho la fortuna di avere trovato.
    Siete e sarete una bellissima coppia, così rara oggi, e vi faccio tantissimi auguri per un futuro ancor più luminoso e felice.

    RispondiElimina
  2. Bellissimo! Si sente da ogni parola l'amore che vi unisce...Tantissimi auguri!

    RispondiElimina
  3. wow, tanti auguri mia cara, un abbraccione forte:-*

    RispondiElimina
  4. Splendido...semplicemente splendido! Un bacio!
    Mìgola

    RispondiElimina
  5. è bellissimo. Tanti auguri, è bello trovarsi da grandi ben consci del reciproco valore. Bacio

    RispondiElimina