sabato 26 maggio 2012

pensieri in libertà

Mi scuserete se non seguo troppo un filo logico...questo post è il frutto di pensieri sparsi appuntati nel corso degli ultimi giorni ma è un periodo che va così.
Che fatica!
Mi distraggo facilmente, perdo tempo, leggo, ascolto musica, penso, e così le giornate scivolano via con la sensazione di aver concluso poco o niente.
Invece intorno a me accadono molte cose.
C’è chi ritrova il sorriso anche se con tanta fatica (quella fisica proprio);  c’è chi divente grande o vecchio (quanto mi piacerebbe vederlo dal vivo!);  c’è chi sta attraversando un periodo così difficile che si richiude a riccio ( così nessuno la può confortare);  c’è chi fa il capo mastro con competenza (anche se così poi si prende tutto il merito);  c’è chi non dorme (ma è in compagnia).
E poi il terremoto, una primavera che primavera non è, un clima sociale plumbeo per non dire di peggio....  
Mi ritrovo in compagnia di me stessa, dei ricordi e dei progetti.
Allora provo a metterci la testa e cerco di far fruttare questa inattività applicandomi a capire qualche mio perchè, cominciando dal mio rapporto con il cibo e con il corpo ed è una storia che parte da lontano molto lontano. E’ un’ analisi che ho già fatto altre volte e ripercorrerla ogni volta mi è difficile. Mi guardo dentro , mi vedo fuori e mi sento profondamente insoddisfatta soprattutto per l’aver ripreso forme più che abbondanti dopo aver raggiunto un buon risultato un paio d’anni fa. Cerco di non colpevolizzarmi troppo ma non posso nemmeno giustificarmi e compiangermi.
Allora per riuscire a superare l’impasse dell’ultimo anno e riuscire a sentirmi a mio agio con me stessa ci riprovo, provo a  volermi bene (così si deve dire ora quando ci si mette a dieta) e affronto con un minimo di costanza innanzitutto la redazione di un diario alimentare (onesto) che mi dia la visualizzazione di quello che mangio e di conseguenza la riduzione drastica di tutto quello che fa ingrassare ( che poi son tutte cose buonissime)

Chi vivrà vedrà.....

16 commenti:

  1. Liberare i pensieri e leggerli su "carta", dà modo di allinearli in fila e guardarli negli occhi e capire se dietro c'è un problema e se c'è, se sta a noi risolverlo oppure no; mi sembra, nel tuo caso, che ha capito cosa puoi fare tu o in cosa non puoi (più o ancora) intervenire. Sull'ultima cosa che scrivi, anche io ho avuto vari problemi, quando ero sposata, tra i quali quello col cibo: un probema che ho risolto solo facendomi aiutare dall'esterno. Ma vedo che molti, adesso, risolvono col diario alimentare che li mette di fronte all'evidenza e dà una diversa consapevolezza di alimentarsi.
    Ciao MArgherita, ti auguro un periodo sereno e giorni tranquilii. Un abbraccio, Linda

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    1. Grazie, i miei pensieri vagano e cerco di fare del mio meglio o almeno ci provo.
      Il diario è un sistema che ho già adottato in passato così come gli aiuti esterni. I risultati non sono molto incoraggianti ma anche in questo caso ce la metto tutta e cerco di fare del mio meglio ma è talmente complicato che mi sento un po' persa.
      Domani intanto è di nuovo lunedì, altro giro altra corsa ^_^

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  2. Non sono per niente un'esperta, ma ho sempre sentito dire che il diario alimentare può aiutare tantissimo a prendere conscienza di quello che si mangia e di dove e come si esagera.
    Fare una lista di pensieri secondo me è il modo migliore per fare ordine dentro se stessi.

    Buona giornata Margherita

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    1. Io prendo coscienza ma sbaglio lo stesso.... dicono che sbagliando s'impara e allora io ci provo riprovo e riprovo

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    2. Io prendo coscienza ma poi sbaglio lo stesso, e allora ci riprovo e poi ancora riprovo, prima o poi ce la farò!

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  3. Dai, Margherita, che stai intraprendendo la strada giusta. Ogni giorno una piccola 'lotta' e alla sera sarai soddisfatta ripensando alla vittoria riportata (e quando la bilancia comincerà a dimostrarlo visivamente, la gioia sarà grande!)
    Ciao e a giovedì prossimo!!

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  4. Avevo provato anch'io con il diario alimentare, me l'avevano dato in omaggio in farmacia dove avevo acquistato un prodotto naturale per aiutare a calmare la fame pre-pasto ....pensavo che visto che son così brava a ascriver equasi tutti i gironi nel blog ci sarei riuscita...ecco non ce l'ho fatta, ti auguro davvero di andare sino in fondo

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  5. Anch'io cerco di "volermi bene" in media una volta al mese, ehehehe... Il fatto è che dovendo cucinare ogni giorno per i miei tre uomini (tutti buone forchette e MAGRI!!) è un problema non sgarrare. Dai, ti auguro che tutto evolva al meglio!

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    1. Io mi voglio bene ogni mattina fino all'ora di pranzo eheheh .....

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  6. Questa del definire la dieta un "volersi bene" mi è piaciuta moltissimo!!! Moltissimo...

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    1. E' il modo migliore per volersi bene perchè (almeno per me) implica molto altro.
      Grazie per il passaggio così sorridente

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  7. Secondo me non devi eliminare ma ridurre le quantità.

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  8. Cerco appunto di ridurre ma la mia bocca è molto più grande della mia testa ahimè!

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  9. dai marghe che ce la farai:-), il diario aiuta molto, un passo alla volta , smakk

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