venerdì 17 marzo 2017

Tornare

Anche se nulla è più come prima cerchiamo tutti 
di ritrovare nuovi equilibri e nuove routine. 
In certi momenti sembra che tutto remi contro 
poi come d'incanto le difficoltà si appianano 
e torni a respirare normalmente. 

Intanto i giorni trascorsi in viaggio sono stati tanti e perfetti, 
gli incontri con tanta parte della mia famiglia, la più cara, 
sono stati intensi e affettuosi. 
Sapere di avere delle radici così profonde che anche se lontane
 restano sempre unite è un grande conforto. 
Ho attraversato l'Italia per molta della sua lunghezza 
ed ho ritrovato ovunque la confidenza di sempre 
ed i forti legami di una famiglia costruita su basi solide e solidali. 
Non è poco e non è da tutti. 

Siamo riusciti a vedere anche posti mai visti come
 la Reggia di Casertache ci ha stupito ed abbagliato.
Abbiamo passeggiato tra le imponenti vestigia 
della Capitale, abbiamo camminato solitari lungo 
la bellissima spiaggia di Sperlonga, 
ci siamo addentrati nel Parco dell'Uccellina 
incontrando cavalli, buoi, stormi di passeri 
che eseguivano magiche evoluzioni tra i pini marittimi 
ed una volpe curiosa ed impavida sul limitare della strada
 ci ha osservato a lungo per poi allontanarsi senza alcuna 
fretta verso il fitto del bosco, 
abbiamo risalito le dolci colline toscane di Vulci, 
ci siamo fermati a prendere il sole e ad ammirare le evoluzioni
 dei surfisti nel mare in burrasca a Cecina, 
abbiamo visitato l'abbacinante Piazza dei Miracoli di Pisa
 poi una breve puntata in Garfagnana 
per approdare infine nell'opulenta Parma 
dove tortelli e salumi hanno dato il colpo di grazia 
alla nostra già disastrata linea. 

Questo breve riassunto dei giorni trascorsi rende spero 
l'idea di quante cose siamo riusciti a fare e
 ne ho dimenticate molte come le ricerche per le aree di sosta 
che in marzo sono per la maggior parte chiuse,
 la notte di tregenda trascorsa a Talamone dove soffiava
 la tramontana che sembrava portarci via, 
il temporale romano che mi ha lasciata 
bagnata come un pulcino..... 

Ora, a casa, dopo millemila lavatrici e relativo stiraggio
 riprendiamo le fila degli impegni lasciati a metà 
e rimboccandoci le maniche andiamo avanti 
che poi è l'unica cosa che si può fare. 

P.s. Non senza perdere di vista l'organizzazione di nuovi itinerari !

2 commenti:

  1. è bello viaggiare...perchè poi si torna e si apprezza di più casa

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  2. Tu me lo confermi cara Margherita! La nostra vituperata Italia è bellissima, in ogni dove ed in ogni angolo. Un abbraccio! ♥

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